Napoli, blitz nei bar: sequestrate 600 bombolette di protossido di azoto usato per “sballarsi”
Il centro storico della città è stato teatro di un’importante operazione delle forze dell’ordine per contrastare un fenomeno preoccupante: la vendita di protossido di azoto, comunemente conosciuto come “gas esilarante”, in bar e locali notturni. Questo composto, usato in ambito medico come analgesico e anestetico, è diventato una moda tra i giovani per lo “sballo del sabato sera”, ma può avere conseguenze gravissime per la salute. Sabato 23 novembre 2024, centinaia di operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’ASL Napoli 1 Centro hanno effettuato controlli a tappeto nel cuore della movida partenopea, con particolare attenzione al quartiere di Chiaia e ai Decumani. Nel corso dei controlli, due attività commerciali di via Mezzocannone sono state trovate in possesso di un’ingente quantità di materiale: **617 bombolette di protossido di azoto**, 8 sifoni e numerose confezioni di palloncini, strumenti utilizzati per inalare il gas. L’intero stock è stato sequestrato.
La Questura ha precisato che il protossido di azoto, essendo un farmaco, **non può essere venduto né acquistato nei bar**. Il suo uso improprio, infatti, può causare **seri disturbi neurologici** e, nei casi più estremi, portare alla morte. Gli effetti esilaranti provocati dall’inalazione di protossido di azoto hanno reso il gas popolare tra i giovani, ma gli esperti sottolineano i pericoli legati al suo uso non controllato. “L’utilizzo di questi ‘palloncini’ è una moda pericolosa”, ha dichiarato la Questura. “Oltre ai rischi immediati come la perdita di coscienza e l’asfissia, l’inalazione ripetuta può provocare danni permanenti al sistema nervoso”.
La Questura ha precisato che il protossido di azoto, essendo un farmaco, **non può essere venduto né acquistato nei bar**. Il suo uso improprio, infatti, può causare **seri disturbi neurologici** e, nei casi più estremi, portare alla morte. Gli effetti esilaranti provocati dall’inalazione di protossido di azoto hanno reso il gas popolare tra i giovani, ma gli esperti sottolineano i pericoli legati al suo uso non controllato. “L’utilizzo di questi ‘palloncini’ è una moda pericolosa”, ha dichiarato la Questura. “Oltre ai rischi immediati come la perdita di coscienza e l’asfissia, l’inalazione ripetuta può provocare danni permanenti al sistema nervoso”.