Napoli, arriva la Coppa Italia numero 5
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Dieci feriti napoletani di cui uno grave, trasportato in ospedale con codice rosso; voci che si rincorrono di una possibile sospensione della partita. Il pre-gara di Fiorentina Napoli, finale della 67 esima edizione della Coppa Italia, si snoda nel peggiore dei modi, con un susseguirsi di notizie che nulla hanno a che vedere con il gioco del calcio. Poche le informazioni chiare, tutto è ancora da verificare, ma sugli scontri si fanno sempre più insistenti le voci che collegano gli incidenti ad ultrà romanisti infiltrati. La partita che inizia con 45 minuti di ritardo, dopo momenti concitati per decidere sul da farsi, poco calcio e tanta amarezza per un pomeriggio di cronaca nera . Sul campo tutt’altra storia e con 3 reti di scarto grazie ad Insigne e Mertens, il Napoli riesce a riportare in città la Coppa Italia.
Le formazioni – Fiorentina: Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual, Aquilani, Pizarro, Vargas, Joaquin, Borja Valero, Ilicic.
Napoli: Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Insigne, Hamsik, Callejon; Higuain.
In campo – Gara finalmente iniziata; gli azzurri partono forti ed all’11 grazie al contropiede Hamsik serve in area Insigne che beffa Neto: è 0 a 1. Una manciata di minuti e gli uomini di Benitez trovano il raddoppio, ancora con lo “scugnizzo” napoletano Insigne questa volta su imbeccata di Higuain. Il Napoli raddoppia, la Fiorentina è ormai alle strette, priva di idee, fino a quando, al 28’, Vargas pesca il jolly dal cilindro sfruttando a pieno la dormita della difesa azzurra. E’ 1 a 2. La Fiorentina prende coraggio e si spinge in avanti alla ricerca di spazi, il Napoli sembra subire il contraccolpo. A solo un minuto dalla fine del primo tempo la Fiorentina trova il pareggio con Aquilani, ma il goal è annullato per fuorigioco. Si va negli spogliatoi. Alla ripresa viola più incisivi, mantengono il possesso palla e creano occasioni, gli azzurri scelgono di attendere e difendersi per poi colpire nelle ripartenze. Mentre la Fiorentina domina il campo, gli allenatori danno via al valzer dei cambi; per il Napoli fuori Hamsik per Mertens e Higuain per Pandev; per i viola ritorna sul tappeto verde Rossi. Al 72’ ed al 74’, Fiorentina e Napoli vicine al goal. Al 79’ l’occasione che cambia volto alla partita per gli azzurri: Inler espulso per doppia ammonizione, il Napoli resta in dieci. Benitez corre ai ripari, fuori Insigne per Berhami e dar man forte al centrocampo, Montella inserisce Matri. All’84’ grande occasione di pareggio per i viola sprecato da Ilic. L’arbitro da cinque minuti di recupero, i viola attaccano, gli azzurri stringono i denti, fino a quando Mertens al 92’ su passaggio di Callejon mette alle spalle di Neto il pallone del definitivo ko. Il Napoli vince la sua quinta Coppa Italia, nella 67 esima edizione.
Fuori dal campo – Cresta dipinta di azzurro e la gioia per aver alzato la sua prima Coppa da capitano, Marek Hamsik commenta la gara “Serata molto difficile, una finale di per sè complicata. Quello che è accaduto è stato messo da parte. Siamo professionisti, certe cose possono accadere. Posizione in campo? In questo modulo giochiamo con certi movimenti. Negli anni precedenti giocavo più indietro, partivo più da dietro. La fascia da capitano? E’ una grande responsabilità che devo prendermi come se la prende tutta la squadra. Si cambia sempre. Quest’anno è stato importante la Coppa dopo aver cambiato tecnico e compagni di squadra. Dedica? Ai tifosi alla famiglia, a mia moglie e ai miei bambini”.