Licenziato, portiere si uccide
NAPOLI – Un portinaio di 56 anni che prestava servizio in un edificio situato a corso Garibaldi a Napoli si e’ tolto la vita impiccandosi all’interno della propria abitazion svolgendo indagini per cercare di fare chiarezza su questo gravissimo episodio. Il portinaio era separato, viveva da solo e aveva due figli, che vivono lontani da Napoli. Probabilmente un contributo alle indagini potra’ darlo il fratello dell’uomo gia’ rintraccie. Si e’ appreso da fonti investigative, che l’uomo un anno fa aveva ricevuto una lettera di licenziamento e che a seguito di cio’ nel corso di quest’anno avrebbe dovuto lasciare l’appartamento. Era in atto un contenzioso tra il 56enne e i suoi datori di lavoro. La polizia sta svolgendo indagini per cercare di fare chiarezza su questo gravissimo episodio. Il portinaio era separato, viveva da solo e aveva due figli, che vivono lontani da Napoli. Probabilmente un contributo alle indagini potra’ darlo il fratello dell’uomo gia’ rintracciato dagli investigatori.