Juve chiama, Napoli risponde
NAPOLI (di Cristina Accardo) – La corsa alla vetta della classifica è sempre più una lotta dai tre colori: giallorosso, azzurro e bianconero. Se nell’anticipo della Serie A, nel turno pomeridiano la Juventus vince a Parma, il Napoli nella gara serale è da botta e risposta. Con una vittoria con due reti di scarto sul Catania a Fuorigrotta, grazie a due goal-meraviglia del sempre più bomber Callejon e di capitan Hamsik, il Napoli porta a casa la nona vittoria della stagione e consolida il suo secondo posto accanto alla Juventus, entrambe a quota 28 punti, alle spalle di una Roma che viaggia su ritmi devastanti. La gara del San Paolo si esaurisce tutta nei primi quarantacinque minuti di gioco; il primo a segnare è Callejon con un sinistro capolavoro che si infila all’incrocio dei pali; dopo soli cinque minuti gli fa eco Hamsik che spedisce la palla di nuovo all’incrocio con un superbo tiro dal limite su passaggio di Insigne. Ancora cinque minuti e su disattenzione in difesa il Catania accorcia le distanze. La ripresa scivola via tra occasioni azzurre mancate, contenimento dei catanesi che di tanto in tanto si avvicinano a Reina per cercare il pareggio, ma senza molta fortuna. Finisce 2 a 1 con in mente la prossima gara di Champions, per poi tornare al campionato domenica sera, quando ci sarà il maxi scontro con la Juvents a Torino.
Le formazioni – Napoli: Reina; Mesto, Fermandez, Albiol, Armero; Dzemaili, Behrami; Insigne, Hamsik, Callejón; Higuain
Catania: Andujar; Alvarez, Gyomber, Legrottaglie, Biraghi; Izco, Tachtsidis, Almiron; Keko, Maxi Lopez, Castro.
In campo – Ancora turn over per Benitez, che al 6’ di gioco perde una pedina importante nella sua retroguardia, Mesto, costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Uvini al debutto in maglia azzurra. Al 10’ parte il Napoli in azione; fraseggio spettacolare tra Insigne, Armero e Hamsik e cross del colombiano al centro per Higuain che colpisce di testa la palla alta di pochissimo. Sono le prove generali per il gol da urlo di Callejon che, al 15’, ottiene la palla al limite dell’area e di sinistro la insacca all’incrocio dei pali; è 1 a 0. Soli Poco dopo è Higuain a trovarsi la palla del raddoppio, ma il portiere del Catania devia fuori. Al 20’, però, nulla può fermare Hamsik, che batte a rete di nuovo all’incrocio dei pali, E’ 2 a 0. Passano solo cinque minuti ed il Catania accorcia le distanze con Biraghi, è 2 a 1, con la difesa non del tutto incolpevole. Al 41’ altro sprint azzurro ancora con Higuain, ma non è la serata fortunata per l’argentino. Alla ripresa in soli due minuti ci sono Higuain e Fernandez ad avere tra i piedi e di testa l’occasione di aumentare le distanze. Al 16’ occasionissima azzurra ancora con Higuian, Andurjian compie un miracolo, mentre al 26’ Hamsik serve una palla d’oro all’argentino che la spara fuori. La gara continua tra avanzate azzurre ed i catanesi che difendono. Al 48’ il triplice fischio finale, il Napoli vince 2 a 1.
Fuori dal campo – Benitez a fine gara analizza così i novanta minuti di gioco “Stiamo ancora al 75%, si può ancora migliorare tanto per me. Sfortunati oggi, il portiere ha fatto molto bene. Abbiamo avuto almeno quattro occasioni nitide per segnare. Stasera non è stata mancanza di cattiveria ma merito del portiere. Certamente potevamo finire la partita in modo più tranquillo. Dopo Zuniga ora abbiamo avuto anche il problema con Mesto. Sono molto dispiaciuto, infortunio grave a un giocatore che stava facendo molto bene. Non sappiamo bene di cosa si tratta, ma gli si è girato il ginocchio. Domani avremo ulteriori aggiornamenti. Ho subito capito che era qualcosa di serio perché Giandomenico è uno che non molla ma quando ha avvertito il dolore ha subito chiesto il cambio”.
L’infermeria – Tegola in casa Napoli per un giocatore che sembrava dover lasciare la città alle falde del Vesuvio, per diventare, invece un pupillo di mister Benitez; è Mesto costretto ad uscire dal campo dopo soli cinque minuti di gioco. Il giocatore dice di aver subito un trauma distorsivo al ginocchio che lo obbligherà a degli accertamenti per approfondire la questione; per essere più precisi bisognerà attendere i prossimi giorni.