Israele attacca l’Iran: colpiti siti nucleari, almeno 5 morti e 50 feriti – Netanyahu: “Operazione durerà giorni”
Nella notte tra il 12 e il 13 giugno, Israele ha lanciato un massiccio attacco aereo contro l’Iran, segnando un drammatico punto di svolta nello scontro tra i due Paesi. L’operazione, denominata “Rising Lion”, è iniziata attorno alle 2:00 (ora italiana) e ha visto l’impiego di oltre 200 jet da combattimento, secondo quanto riferito dall’IDF (Forze di Difesa Israeliane). I raid hanno colpito obiettivi strategici, in particolare impianti legati al programma nucleare iraniano. Tra gli obiettivi principali dell’offensiva figura il sito nucleare di Natanz, già al centro di tensioni internazionali negli anni passati. Fonti iraniane parlano di violente esplosioni a Teheran e in diverse aree della Repubblica Islamica. L’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) ha comunicato di monitorare i livelli di radiazioni, ma al momento non si segnalano fuoriuscite o rischi immediati.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che “sono stati colpiti diversi siti nucleari” e che l’operazione “proseguirà per giorni fino a quando l’Iran non abbandonerà definitivamente il suo programma per la bomba atomica”. Secondo i media iraniani, sono almeno cinque i morti confermati e oltre 50 i feriti, ma il bilancio è destinato a salire. Tra le vittime si conterebbero alti funzionari delle forze armate, incluso – secondo l’agenzia Tasmin – il capo di Stato Maggiore Mohammad Bagheri. Inoltre, sei scienziati nucleari avrebbero perso la vita nei bombardamenti. Tra loro, nomi di spicco come Fereydoun Abbasi, ex presidente dell’Organizzazione per l’Energia Atomica iraniana, e Mohammad Mehdi Tehranchi, presidente dell’Università Islamica Azad. Il leader supremo iraniano, Ali Khamenei, ha parlato di “dura punizione” e ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, accusandoli di complicità. Tuttavia, la Casa Bianca si è affrettata a smentire qualsiasi coinvolgimento diretto. L’ex presidente Donald Trump ha invece dichiarato: “Ero stato informato in anticipo dell’attacco. L’Iran non può avere l’arma nucleare”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato una riunione di emergenza con i ministri competenti e i vertici dell’intelligence per valutare la situazione. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rassicurato sulla sicurezza degli italiani presenti nell’area, aggiungendo di aver parlato con il direttore dell’AIEA Rafael Grossi: “Al momento non ci sono preoccupazioni legate alla radioattività”.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che “sono stati colpiti diversi siti nucleari” e che l’operazione “proseguirà per giorni fino a quando l’Iran non abbandonerà definitivamente il suo programma per la bomba atomica”. Secondo i media iraniani, sono almeno cinque i morti confermati e oltre 50 i feriti, ma il bilancio è destinato a salire. Tra le vittime si conterebbero alti funzionari delle forze armate, incluso – secondo l’agenzia Tasmin – il capo di Stato Maggiore Mohammad Bagheri. Inoltre, sei scienziati nucleari avrebbero perso la vita nei bombardamenti. Tra loro, nomi di spicco come Fereydoun Abbasi, ex presidente dell’Organizzazione per l’Energia Atomica iraniana, e Mohammad Mehdi Tehranchi, presidente dell’Università Islamica Azad. Il leader supremo iraniano, Ali Khamenei, ha parlato di “dura punizione” e ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, accusandoli di complicità. Tuttavia, la Casa Bianca si è affrettata a smentire qualsiasi coinvolgimento diretto. L’ex presidente Donald Trump ha invece dichiarato: “Ero stato informato in anticipo dell’attacco. L’Iran non può avere l’arma nucleare”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato una riunione di emergenza con i ministri competenti e i vertici dell’intelligence per valutare la situazione. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rassicurato sulla sicurezza degli italiani presenti nell’area, aggiungendo di aver parlato con il direttore dell’AIEA Rafael Grossi: “Al momento non ci sono preoccupazioni legate alla radioattività”.