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Insigne “Napoli, bravi a crederci fino alla fine”

di Cristina Accardo

NAPOLI – Vittoria sofferta ma meritata quella del Napoli in trasferta a Ferrara. Gli azzurri, come spesso in questo campionato, vanno in svantaggio per poi rimontare e chiudere la gara con un 3 a 2. Apre le danze la Spal con Schiattarella che non ha neanche il tempo di esultare con la squadra, perché Insigne con un tiro a giro rimette tutto in discussione. Callejon porta il Napoli in vantaggio nel secondo tempo, ma Viviani pareggia i conti su una punizione che Reina neanche accenna ad intercettare. A chiudere i giochi è Ghoulam che, con un eurogol da punta vera, regala al Napoli il definitivo vantaggio, la vittoria ed il primo posto in classifica. Il Napoli di Sarri superando anche la Spal sta riscrivendo la storia del club partenopeo: sono sei su sei le partite vinte dall’inizio del campionato, undici consecutive considerando la stagione passata, mentre il numero dei gol fatti a tutt’ora si assesta a ventidue. Nota dolente l’uscita di Milik per infortunio: al 45° del secondo tempo, il destro del polacco si pianta a terra e fa un bruttissimo movimento, smorfia di dolore e mano sul ginocchio. Il Napoli termina la gara in dieci con Milik che esce dal campo con la faccia coperta dalla maglia, ma sulle sue gambe. Nelle prossime ore si riuscirà a sapere l’entità del danno, intanto martedì il Napoli riparte al san Paolo con la Champions.
Le formazioni – Spal (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe (65′ Vaisanen); Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora (81′ Rizzo), Costa; Antenucci, Borriello (86′ Paloschi).
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (70′ Milik), Diawara, Hamsik (60′ Allan); Callejon, Mertens (75′ Rog), Insigne.
In campo – Mister Sarri mescola le carte in vista del prossimo impegno di martedì sera al San Paolo con il Feyenoord. Hamsik resta l’unico uomo del centrocampo, accompagnato da Diawara e Zielinski, in difesa Albiol tira il fiato e cede il posto a Maksimovic, in attacco tutto invariato. La partita appare delicata sin da primi minuti perché la Spal tiene il passo agli azzurri e passano in vantaggio al 13’ con una rete di Schiattarella. Solo 77 secondi dopo, Insigne pareggia i conti con un sinistro che si gira alle spalle di Gomis. Il primo tempo si chiude sull’1 a 1. Ma, il Napoli, continua a confermarsi la squadra dei secondi tempi e nella ripresa va in vantaggio con Callejon su stupendo assist di Ghoulam: è 1 a 2. Il gol da fiducia al Napoli che sfiora la rete prima con Milik, subentrato a Zielinski, e poi con Mertens un po’ in ombra rispetto al solito. Sarri richiama in panchina il belga e manda in campo Rog che, appena entrato, commette fallo al limite dell’area e l’arbitro senza dubbi chiama la punizione. Sulla palla va Viviani che mette dentro una palla grazie ad una punizione precisa che si infila nell’angolo di Reina che non accenna la parata. E’ 2 a 2. La partita sembra assestarsi sul pareggio, ma Ghoulam all’83’ segna il secondo gol in campionato con una rete creata tutto da solo: è 2 a 3. Nei minuti di recupero il Napoli è costretto a giocare in dieci per l’uscita anticipata dal campo di Milik, infortunatosi alla gamba destra. Sarà la risonanza magnetica a far chiarezza sulla gravità della botta rimediata al ginocchio destro dal polacco.

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