Incendi a Los Angeles: una tragedia annunciata tra disastri naturali e disuguaglianze sociali
La devastante ondata di incendi che sta colpendo Los Angeles e le aree circostanti rappresenta un’ennesima tragedia in una regione ormai abituata a fronteggiare eventi climatici estremi. Con un bilancio che conta già 16 vittime accertate, migliaia di strutture distrutte e oltre 153mila evacuazioni, la situazione appare sempre più drammatica, specialmente alla luce del peggioramento delle condizioni meteo atteso nei prossimi giorni.
La combinazione di temperature elevate, venti forti e vegetazione secca ha creato un “cocktail perfetto” per la diffusione rapida degli incendi. Particolarmente preoccupante è il rogo di Palisades, definito un “mostro a più teste” per la sua capacità di espandersi in più direzioni. Al momento, l’incendio è contenuto solo all’11%, una percentuale che evidenzia la difficoltà delle squadre di soccorso nel domarlo. Un aspetto che colpisce in questa tragedia è la disuguaglianza sociale che si manifesta in maniera lampante. Mentre migliaia di persone vengono evacuate e perdono le loro abitazioni, i residenti più abbienti possono permettersi lussuosi piani di protezione: squadre private di vigili del fuoco, installazioni di idranti personali e persino “scorciatoie” economiche per garantire la sicurezza delle proprie proprietà. È inaccettabile che la protezione dai disastri naturali diventi un lusso riservato ai più ricchi, quando invece dovrebbe essere un diritto garantito a tutti.