Immigrazione, corsi in provincia per incentivare l’integrazione

NAPOLI – Sono 75 gli extracomunitari, provenienti da 22 paesi diversi e residenti a Napoli, che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana nell’ambito di un progetto promosso dalla Prefettura di Napoli e dall’amministrazione provinciale, per migliore integrazione e governance locale. L’iniziativa e’ stata finanziata conn risorse del Fei e si e’ conclusa il 30 giugno scorso.

Il 20% dei partecipanti (15), tselezionati da associazioni di mediazione socio-linguistica, e’ di origine pakistana, ma sono ben rappresentate anche le comunita’ del Bangladesh (11), dello Sri Lanka (9), del Burkina Faso (4), ma ci sono anche un cittadino statunitense e due albanesi. I quattro corsi della durata complessiva di 320 ore erano per l’apprendimento della lingua italiana e l’educazione civica, elementi fondamentali per l’inclusione sociale, ma anche per il rilascio del permesso di soggiorno. Ora i partecipanti sosterranno un esame per conseguire la certificazione. A “Il bilancio è ampiamente positivo – assicura il viceprefetto vicario di Napoli, Vincenzo De Vivo – e dimostra che lavorando in sinergia si possono ottenere risultati importanti”. L’assessore provinciale alla Cooperazione internazionale, Giovanna Del Giudice, sottolinea l’importanza “della padronanza linguistica per favorire l’integrazione degli stranieri, in particolar modo in un periodo ricco di tensioni sociali ed economiche come quello che stiamo vivendo”. Il viceprefetto Carolina Iovino, dirigente dell’Ufficio immigrazione, spiega che “il finanziamento e’ stato di 70 mila euro” e auspica che, “anche per il prossimo anno, si possano reperire i fondi necessari”.