Il Napoli vince in rimonta al Maradona contro il Genoa 2 a 1
di Cristina Accardo
Dosaggio di forze e turn over in casa Napoli per la gara domenicale del Maradona contro il Genoa. Conte lascia fuori De Bruyne dall’undici titolare per dare spazio, dal primo minuto di gioco, a Neres: cambio modulo per l’assalto al Grifone e per ritrovare il passo in campionato prima della sosta per la nazionale. Primo tempo poco incisivo per i padroni di casa, che vanno sotto di una rete con il giovanissimo Ekhator e perdono Lobotka costretto ad uscire per risentimento muscolare. Nella ripresa fuori anche Politano per dolori muscolari, con Conte che lascia spazio al campione belga. Il Napoli ritrova mentalità e passo, il Genoa è a corto di fiato e lucidità dopo quanto speso nei primi quarantacinque minuti di gioco. La rimonta è servita: i partenopei accorciano le distanze con Anguissa e ribaltano il risultato definitivamente con Hojlund, per il 2 a 1. Vittoria sofferta, ma di qualità degli azzurri che archiviano la battuta di arresto contro il Milan e ritrovano la vetta della classifica a 15 punti.
Gli undici in campo:
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Neres. All. Conte.
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Marcandalli, Vasquez, Ellertson; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Vitinha; Ekhator. All. Vieira.
Il primo tempo: Si parte al Maradona con il Napoli pronto in avanti, si fa vedere Hojlund bloccato da Marcandalli. Al 10’ ci prova il Genoa con Ekhator da fuori area, ma il suo tiro non impensierisce l’ultimo difensore azzurro. All’11’ Neres la tira al centro per Politano che la manda alto. Il Napoli mantiene il possesso palla, ma non è mai realmente pericoloso davanti alla porta di Leali, quasi mai chiamato in causa. Al 33’ Norton Cuffy scatta sulla destra e crossa una palla che Ekhator, di tacco, la mette dentro per il vantaggio genoano, è 0 a 1 al Maradona e prima rete del giovane attaccante. Al 43’ altra tegola per Conte, dopo il goal subito arriva la sostituzione forzata per Lobotka che si accascia a terra per un dolore all’altezza dell’adduttore, al suo posto Gilmour. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliati
Il secondo tempo: Si ritorna sul rettangolo verde di gioco e, di nuovo, Conte è chiamato in causa: questa volta è Politano a fermarsi per fastidio al flessore della coscia destra e chiedere la sostituzione, partita stregata dai risentimenti muscolari, entrano dentro Spinazzola e De Bruyne, fuori anche Olivera. Al 57’ arriva la rete del pareggio azzurro: parte tutto dalle retrovie con Milinkovic-Savic che chiama in causa Spinazzola che crossa per Hojlund che, su contrasto, perde la palla su cui va Anguissa che la mette dentro. E’ 1 a 1 tra Napoli e Genoa. Cambia faccia la partita, è un altro Napoli quello del secondo tempo, contro un Genoa che ha speso tante energie e fiato nel primo. Al 65’ Leali nega la rete del vantaggio al capitano azzurro, mentre al 72’ è il guardalinee a strozzare l’urlo di gioia di Hojlund, a cui viene annullato il goal del momentaneo vantaggio, per fuorigioco. Al 74’ Di Lorenzo sfortunato, colpisce il palo pieno da calcio d’angolo di De Bruyne. La rete dei padroni di casa sembra essere nell’aria ed arriva, al 75’, con il primo goal in campionato di Hojlund che mette dentro una respinta di Leali su Anguissa. E’ 2 a 1. Si avvia lentamente sul finale il match, con il Napoli che resta nella metà campo genoana fino agli ultimi minuti di recupero. Triplice fischio al 94’, in Napoli ribalta il risultato tutto nel secondo tempo, finisce 2 a 1 al Maradona.
Dosaggio di forze e turn over in casa Napoli per la gara domenicale del Maradona contro il Genoa. Conte lascia fuori De Bruyne dall’undici titolare per dare spazio, dal primo minuto di gioco, a Neres: cambio modulo per l’assalto al Grifone e per ritrovare il passo in campionato prima della sosta per la nazionale. Primo tempo poco incisivo per i padroni di casa, che vanno sotto di una rete con il giovanissimo Ekhator e perdono Lobotka costretto ad uscire per risentimento muscolare. Nella ripresa fuori anche Politano per dolori muscolari, con Conte che lascia spazio al campione belga. Il Napoli ritrova mentalità e passo, il Genoa è a corto di fiato e lucidità dopo quanto speso nei primi quarantacinque minuti di gioco. La rimonta è servita: i partenopei accorciano le distanze con Anguissa e ribaltano il risultato definitivamente con Hojlund, per il 2 a 1. Vittoria sofferta, ma di qualità degli azzurri che archiviano la battuta di arresto contro il Milan e ritrovano la vetta della classifica a 15 punti.
Gli undici in campo:
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Neres. All. Conte.
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Marcandalli, Vasquez, Ellertson; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Vitinha; Ekhator. All. Vieira.
Il primo tempo: Si parte al Maradona con il Napoli pronto in avanti, si fa vedere Hojlund bloccato da Marcandalli. Al 10’ ci prova il Genoa con Ekhator da fuori area, ma il suo tiro non impensierisce l’ultimo difensore azzurro. All’11’ Neres la tira al centro per Politano che la manda alto. Il Napoli mantiene il possesso palla, ma non è mai realmente pericoloso davanti alla porta di Leali, quasi mai chiamato in causa. Al 33’ Norton Cuffy scatta sulla destra e crossa una palla che Ekhator, di tacco, la mette dentro per il vantaggio genoano, è 0 a 1 al Maradona e prima rete del giovane attaccante. Al 43’ altra tegola per Conte, dopo il goal subito arriva la sostituzione forzata per Lobotka che si accascia a terra per un dolore all’altezza dell’adduttore, al suo posto Gilmour. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliati
Il secondo tempo: Si ritorna sul rettangolo verde di gioco e, di nuovo, Conte è chiamato in causa: questa volta è Politano a fermarsi per fastidio al flessore della coscia destra e chiedere la sostituzione, partita stregata dai risentimenti muscolari, entrano dentro Spinazzola e De Bruyne, fuori anche Olivera. Al 57’ arriva la rete del pareggio azzurro: parte tutto dalle retrovie con Milinkovic-Savic che chiama in causa Spinazzola che crossa per Hojlund che, su contrasto, perde la palla su cui va Anguissa che la mette dentro. E’ 1 a 1 tra Napoli e Genoa. Cambia faccia la partita, è un altro Napoli quello del secondo tempo, contro un Genoa che ha speso tante energie e fiato nel primo. Al 65’ Leali nega la rete del vantaggio al capitano azzurro, mentre al 72’ è il guardalinee a strozzare l’urlo di gioia di Hojlund, a cui viene annullato il goal del momentaneo vantaggio, per fuorigioco. Al 74’ Di Lorenzo sfortunato, colpisce il palo pieno da calcio d’angolo di De Bruyne. La rete dei padroni di casa sembra essere nell’aria ed arriva, al 75’, con il primo goal in campionato di Hojlund che mette dentro una respinta di Leali su Anguissa. E’ 2 a 1. Si avvia lentamente sul finale il match, con il Napoli che resta nella metà campo genoana fino agli ultimi minuti di recupero. Triplice fischio al 94’, in Napoli ribalta il risultato tutto nel secondo tempo, finisce 2 a 1 al Maradona.

