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Cronaca

Il decreto che fa scorrere le graduatorie di merito del concorso docenti 2012 parte dalla Campania

delegazione idonei
Da sinistra: Giuseppe Curia, Angelo Palumbo, Enrico Defranchi

Napoli – ( di Carmine Majorano) Gli idonei al concorso a cattedra del 2012, bandito dall’ex Ministro Profumo, ottengono una grande vittoria: il rispetto del Testo Unico per la scuola, cioè lo scorrimento delle graduatorie di merito; infatti, dopo una dura trattativa condotta da una delegazione composta da cinque docenti, il ministro Giannini, il 23 maggio scorso, ha emanato il decreto n. 356 che sancisce, dall’anno scolastico 2014/15, tale scorrimento.

Il decreto, difatti, all’art.1 comma 1, recita: “I candidati inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito del concorso ordinario per il reclutamento di personale docente bandito con il decreto del Direttore generale per il personale scolastico 24 settembre 2012, n. 82, ma non collocati in posizione utile tale da risultare vincitori, hanno titolo, a decorrere dall’anno scolastico 2014-2015, ad essere destinatari di contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, in subordine ai vincitori, …., nei limiti del 50 per cento dei posti previsti per il concorso ai sensi dell’articolo 399, comma 1, del decreto legislativo n. 297 del 1994…”

Tra i delegati fautori di questo successo c’è Angelo Palumbo. Come si è arrivati a questo successo: “Il bando “Profumo” è stato scritto ad arte per accelerare l’esaurimento delle Gae,- afferma Palumbo- ma noi che abbiamo superato tutte le prove concorsuali, che abbiamo messo in gioco le nostre storie, che abbiamo affrontato enormi sacrifici, molto spesso sacrifici a cui abbiamo costretto anche le nostre famiglie ed i nostri figli, non potevamo essere “il prezzo da pagare”, non potevamo rappresentare il “granello di sabbia nell’ingranaggio” del meccanismo di reclutamento.”

La controversia tra docenti idonei e Miur è nata già al momento dell’emissione del bando Profumo, poiché la previsione di immettere in ruolo, entro un biennio, i soli 11.500 docenti che rientravano entro i posti banditi, mentre i docenti idonei, benché avessero superato il lungo concorso e si trovassero in graduatoria di merito, sarebbero stati semplicemente esclusi da tutto, contravveniva alle disposizioni del cosiddetto “Testo Unico della scuola” ed a quelle della legge del 30 ottobre 2013 n. 125, riguardante la razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.

Quindi i cosiddetti idonei (#idoneiconcorsone2012 su twitter) hanno cominciato la loro azione già dal settembre 2013, come ci spiega Angelo Palumbo: “Abbiamo creato dei gruppi facebook per avere una piattaforma comune in cui discutere e confrontarci. Il gruppo nazionale nato in Campania è : Graduatorie di merito (almeno) triennale – Concorso docenti 2012; poi ce ne è un altro nazionale nato in Sicilia e i vari gruppi regionali, il tutto strettamente coordinato da amministratori e delegati di tutti i gruppi.

Poi abbiamo provato ad avere un contatto con i sindacati confederali, ma la cosa non è andata a buon fine. Allora abbiamo trovato una sponda politica nell’on. Marco Di Lello, che ha sposato la nostra causa.”

Allora la battaglia più significativa è stata condotta sul piano politico. “Si- afferma Palumbo – insieme a Di Lello ho preparato personalmente emendamenti, ordini del giorno, ecc…per sensibilizzare il Miur, prima nella persona dell’ex ministro Carrozza e poi in quella dell’attuale ministro Giannini, alla nostra causa. Il 28 febbraio scorso, abbiamo iniziato a vedere i primi spiragli di soluzione al problema, abbiamo iniziato a crepare il muro. Siamo andati a manifestare davanti la sede del Miur, in viale Trastevere a Roma. Quel giorno stesso, i cinque delegati sono stati ricevuti dal dott. Fusacchia, Capo di Gabinetto del Ministro Giannini.”

delegazione idonei
Da sinistra: Angelo Palumbo, Marisa Bove, Giuseppe Curia, Annalisa Paratore, Enrico Defranchi

“Per la prima volta- continua Palumbo- il Miur ci ascoltava, e ci ascoltava empaticamente. Intanto la nostra attività è andata avanti: siamo arrivati, addirittura, ad esporre, e l’ho fatto io di persona, le nostre rivendicazioni alla Camera dei Deputati.”

“La vittoria si è materializzata il 20 maggio scorso, – conclude il delegato Campano- quando finalmente il dott. Fusachia, ha riconvocato la delegazione nazionale dei docenti idonei, comunicando l’accoglimento delle loro tesi. A suggello di quell’incontro, il ministro Giannini ha emanato il decreto n. 356 del 23/05/2014 sopra citato, con il quale sancisce lo scorrimento delle graduatorie di merito così come previsto dal Testo Unico.”

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