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Il cimitero di Arlington, simbolo del patriottismo americano

(di Luca Vitiello) – A pochi passi da Washington D. C., basta superare il ponte sul fiume Potomac eretto dietro il Lincoln Memorial, ci si ritrova in Virginia, sulla collina di Arlington, dove tra le altre cose è possibile visitare il cimitero nazionale omonimo, fondato negli anni della guerra di secessione e divenuto vero simbolo del patriottismo americano.

Il cimitero di ArlingtonIl colpo d’occhio è immenso e in fondo ci si pone la domanda se sia giusto o meno camminare in questa distesa di lapidi bianche. Viene spontaneo fare silenzio e riflettere, pensare agli oltre 350.000 soldati americani qui sepolti, vittime delle tante guerre del passato e del presente. Nel cimitero militare di Arlington, però, sono numerosi i monumenti e le tombe dedicate alle grandi personalità americane. Su tutti, non lascia indifferenti, e non si può mancare di visitare una volta qui, la tomba del mai dimenticato presidente John Fitzgerald Kennedy, ucciso in un attentato a Dallas il 22 novembre 1963, su cui arde una fiamma perenne, e della moglie Jaqueline, anch’essa sepolta qui dopo la sua morte avvenuta nel 1994.

Segnalo, inoltre, il monumento in ricordo della battaglia di Iwo Jima, il monumento per le vittime del volo Pan Am 103, il monumento in onore delle 184 vittime dell’attentato terroristico contro il Pentagono l’11 settembre 2001 e la tomba dei Militi Ignoti, Tomb of the Unknowns, situata su una collina dove ogni mezz’ora si tiene la solenne cerimonia del cambio della guardia.

Vi assicuro che una visita in questo luogo sacro non vi lascerà affatto indifferenti e vi permetterà di immergervi nel vero spirito americano, in quel culto di difesa del proprio paese che contraddistingue gli Stati Uniti da qualsiasi altro stato.

INFO UTILI: Se non avete voglia di camminare, per raggiungere il cimitero dal Lincoln Memorial, potete prendere la linea blu della metropolitana e scendere alla fermata Arlington Cemetery, esattamente come ho fatto io!

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