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Gli Usa si preparano al Thanksgiving Day

(di Luca Vitiello) – Giovedì 28 Novembre,  ultimo giovedì del mese, come da tradizione, negli Stati Uniti d’America si festeggia il giorno del Ringraziamento con le famiglie americane riunite insieme davanti al famoso tacchino ripieno, con la spettacolare parata di Macy’s a New York e, in fondo, con la consapevolezza che si avvicina il Natale.

Oggi voglio raccontarvi qualche cenno delle origini di questa festa, di come si è arrivati a celebrare il giorno del ringraziamento e, dunque, il motivo per il quale si ringrazia!

pranzo ringraziamento tra nativi e colonizzatoriLa festa risale idealmente al 1621, quando i primi pionieri inglesi, i famosi Padri Pellegrini, arrivarono sulle coste americane a bordo del Mayflower e furono aiutati dai nativi americani locali, i famosi indiani d’america, a sistemarsi nel nuovo mondo con i loro consigli su come e cosa seminare, come costruire le case e, insomma, consigli su come sopravvivere. Nel 1623, per festeggiare il grande raccolto ottenuto, William Bradford, governatore di Plymouth, la prima colonia fondata dai Padri Pellegrini, indisse un giorno di ringraziamento a Dio per l’abbondanza ricevuta e, al banchetto, presero parte anche gli indigeni. Il menù di quel giorno prevedeva tante pietanze tra cui tacchino e zucca, che sarebbero divenuti, poi, cibi tradizionali di questa festa negli anni a seguire.

In realtà, però, le prime tredici colonie non festeggiarono il giorno del ringraziamento contemporaneamente fino al 1777. Fu, poi, il primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington, a dichiarare ufficialmente la festa per tutti gli stati nel 1789, proclamando una giornata nazionale di ringraziamento.

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