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Cronaca

Gli italiani invadono (digitalmente) l’Italia

NAPOLI (di Anna Barbato) – Dal 24 aprile al 4 maggio ritornano, per il secondo anno, le “Invasioni digitali”, iniziativa promossa da una rete di associazioni (tra le quali il FAI), blogger e appassionati d’arte (e non solo) con l’obiettivo di diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data per scoprire o riscoprire luoghi di interesse artistico-culturale (musei, chiese, centri storici, zone archeologiche).

BlogControcorrente rispetto alla (giusta) regola generale che impone ai visitatori il divieto di effettuare riprese o fotografie in luoghi artistico-culturali, gli stessi visitatori potranno, armati di smartphone, tablet e fotocamere, visitare tali siti e poi condividere le immagini scattate e i video realizzati sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest).

Un modo, dunque, per sfruttare il web al fine di promuovere lo smisurato patrimonio artistico e culturale italiano, superando, così, una visione conservatrice della cultura e per stare al passo con i mutamenti della società e della tecnologia.

Più di 300 gli appuntamenti previsti in tutta Italia che consentiranno di svelare luoghi e siti più nascosti e sconosciuti al grande pubblico. A Napoli, in particolare, si parte il 24 aprile con l’“Invasione Terra”, mediante la quale verranno scoperti il Complesso di San Marcellino, monastero dotato di un bellissimo chiostro e di un giardino, oggi sede del Museo di Paleontologia, che attualmente ospita più di 50.000 reperti, nonché il Museo di Mineralogia, nella Biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti e che oggi rappresenta uno dei principali musei mineralogici italiani e fra i più conosciuti nel mondo, accogliendo prestigiose e rare collezioni quali la Collezione dei cristalli (artificiali e non), nonché quella dei minerali dei tufi campani.

Altri appuntamenti nel capoluogo partenopeo sono previsti domenica 27 aprile, al Pio Monte della Misericordia, al Museo Civico Gaetano Filangieri e al Museo Madre, che ha lanciato l’hashtag #yellowinvasion, invitando tutti gli invasori ad indossare un indumento giallo, colore simbolo del museo e, tra l’altro, colore-tendenza di questa primavera estate.

A fare da trait d’union alle visite in programma in tutta la Penisola sarà il sito web dell’evento (www.invasionidigitali.it). Buona invasione a tutti!

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