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Disastro azzurro in Olanda, 6 a 2 contro il PSV

di Cristina Accardo

Sconfitta pesantissima quella degli azzurri in Olanda. Per la terza giornata della Champions League, il Napoli è chiamato all’esame PSV, con i campioni di Italia ed i campioni di Olanda a confronto al Philips Stadion. Esame mancato in pieno: il Napoli termina la gara in dieci uomini e rimedia una clamorosa e sonora sconfitta, per 6 a 2. Squadra azzurra disattenta, disunita, in pessima condizione fisica che, nonostante l’iniziale vantaggio, subisce sei reti: mai così male per gli uomini di Conte, alla quarta sconfitta consecutiva in trasferta. Unici a salvarsi dalla debacle della serata Spinazzola, uno dei pochi giocatori in grande forma e McTominay, a sorpresa in campo, che salva la faccia al Napoli grazie ad una doppietta.
Gli undici in campo:
PSV (4-2-3-1): Kovar; Flamingo, Schouten, Gasiorowski, Salah-Eddine; Mauro Júnior, Veerman; Man, Saibari, Perisic; Til. All. Peter Bosz
NAPOLI (4-1-4-1): V.Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Zambo Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca. All. Antonio Conte
Il primo tempo: Tutto pronto al Philips Stadion, con il Napoli che al 7’ si porta in avanti con Gilmour che pesca De Bruyne che spiazza Kovar, ma viene bloccato dalla difesa. AL 10’ ripartenza del PSV in verticalizzazione, tira Man e Milinkovic si salva mandando in angolo. Poco dopo, da calcio d’angolo è Til a sfiorare la traversa. Al 15’ è ancora il De Bruyne a calciare al volo da fuori area, ma ancora una volta la difesa è piazzata. Al 18’ si porta in vantaggio il PSV con Saibari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ci riprovano al 19’ gli olandesi su una disattenzione azzurra, ma Milinkovic para il tiro centrale di Man. Il Napoli fa girare palla e al 28’ Spinazzola prova un tiro a giro che va fuori di poco. Al 30’ arriva il vantaggio azzurro dai piedi di uno dei titolari più in forma del momento: questa volta Spinazzola si invola sulla sinistra e mette la palla al centro per McTominay che, di testa, la mette dentro per l’1 a 0. Passano pochi minuti e arriva il pareggio del PSV da una sfortunata autorete di testa di Buongiorno, in anticipo su Til. E’ 1 a 1. Al 39’ Lucca subisce intervento dubbio nell’area avversaria, il PSV prosegue e Savic, davanti a Milinkovic mette dentro il 2 a 1. Il PSV va in vantaggio negli spogliatoi.
Il secondo tempo: Tutti in campo come nel primo tempo, il Napoli come nella prima frazione di gioco, inizia in modo propositivo con Anguissa e Lucca pericolosi davanti a Kovar. Al 54’ nuova disattenzione difensiva per i partenopei, Man approfitta e devia in rete il cross di Mauro Junior, è 3 a 1. Napoli disunito dopo la terza rete, al 63’ il PSV sfiora il quarto goal con Til che manda di poco fuori, mentre al 65’ è Buongiorno ad opporsi a Man. Napoli completamente fuori dal match, il PSV ne approfitta e si rende pericoloso, in pochi minuti, con Schouten che centra il palo esterno e con Mauro Junior, su cui si oppone ancora Buongiorno. Al 74’ Lucca protesta per un fallo subito, l’arbitro interpreta male ed espelle l’attaccante azzurro per proteste, il Napoli resta in dieci uomini. Al 79’ Milinkovic non vede partire un tiro di Man dal limite dell’area, è 4 a 1. Napoli in dieci accorcia le distanze all’86’ con la doppietta di McTominay sugli sviluppi di un calcio d’angolo; ma dura poco ed all’87’ arriva il quinto goal del PSV con contropiede olandese sul filo del fuorigioco, la mette dentro Pepi. Sconfortato ed attonito mister Conte che deve ancora assistere al peggio della serata: all’89’ arriva la sesta rete con Driouech. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro che, al 94’ mette fine all’incubo azzurro. Finisce 6 a 2, clamorosa sconfitta dei partenopei.

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