Dimissioni della sociale media manager di Sangiuliano: conseguenza di una gaffe storica su “Neapolis 2500”
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è trovato nuovamente al centro delle polemiche a causa di un errore significativo apparso sul profilo Instagram ufficiale del Ministero. L’incidente ha portato alle dimissioni del social media manager del ministro, apparentemente su invito dello stesso Sangiuliano, che ha ritenuto l’errore inaccettabile.
L’ errore che ha Scatenato le critiche
Tutto è iniziato con un post pubblicato sul profilo Instagram del Ministero, in cui si annunciava la creazione del comitato nazionale “Neapolis 2500” per celebrare quella che è stata definita “i due secoli e mezzo” di storia della città di Napoli. Un evidente errore, considerando che Napoli vanta una storia di oltre 2500 anni, essendo stata fondata dai Greci nel VI secolo a.C. e non certo “due secoli e mezzo” fa. L’equivoco ha suscitato una valanga di commenti ironici e critici, soprattutto in considerazione del fatto che il ministro stesso è napoletano e avrebbe dovuto avere una conoscenza profonda della storia della sua città natale.
La reazione del Ministro e le dimissioni del social media manager
La reazione non si è fatta attendere. Di fronte alla crescente polemica, Sangiuliano ha scelto di intervenire direttamente, utilizzando il social X (precedentemente noto come Twitter) per spiegare la situazione: “L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni”, ha scritto il ministro.
Il tono del messaggio lascia intendere che l’errore non sia stato preso alla leggera e che, per salvaguardare l’integrità della comunicazione istituzionale, si sia reso necessario un cambiamento nella gestione dei canali social del Ministero.
Non il primo scivolone per Sangiuliano
Questo episodio non è il primo errore che coinvolge il Ministro Sangiuliano. In passato, Sangiuliano era già stato protagonista di un’altra gaffe durante la cerimonia del Premio Strega, che aveva sollevato altrettante critiche e ironie sui social. Tuttavia, l’errore su “Neapolis 2500” ha avuto un impatto particolarmente significativo, proprio perché coinvolge la storia millenaria di una delle città più antiche e culturalmente ricche d’Europa.
L’ errore che ha Scatenato le critiche
Tutto è iniziato con un post pubblicato sul profilo Instagram del Ministero, in cui si annunciava la creazione del comitato nazionale “Neapolis 2500” per celebrare quella che è stata definita “i due secoli e mezzo” di storia della città di Napoli. Un evidente errore, considerando che Napoli vanta una storia di oltre 2500 anni, essendo stata fondata dai Greci nel VI secolo a.C. e non certo “due secoli e mezzo” fa. L’equivoco ha suscitato una valanga di commenti ironici e critici, soprattutto in considerazione del fatto che il ministro stesso è napoletano e avrebbe dovuto avere una conoscenza profonda della storia della sua città natale.
La reazione del Ministro e le dimissioni del social media manager
La reazione non si è fatta attendere. Di fronte alla crescente polemica, Sangiuliano ha scelto di intervenire direttamente, utilizzando il social X (precedentemente noto come Twitter) per spiegare la situazione: “L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni”, ha scritto il ministro.
Il tono del messaggio lascia intendere che l’errore non sia stato preso alla leggera e che, per salvaguardare l’integrità della comunicazione istituzionale, si sia reso necessario un cambiamento nella gestione dei canali social del Ministero.
Non il primo scivolone per Sangiuliano
Questo episodio non è il primo errore che coinvolge il Ministro Sangiuliano. In passato, Sangiuliano era già stato protagonista di un’altra gaffe durante la cerimonia del Premio Strega, che aveva sollevato altrettante critiche e ironie sui social. Tuttavia, l’errore su “Neapolis 2500” ha avuto un impatto particolarmente significativo, proprio perché coinvolge la storia millenaria di una delle città più antiche e culturalmente ricche d’Europa.