De Cristofaro (Sel): “Penalizzati teatri napoletani, rivedere criteri assegnazione fondi”
NAPOLI – “L’assegnazione dei contributi alle attività dello spettacolo dal vivo da parte del MIBACT ha penalizzato fortemente l’insieme del tessuto teatrale napoletano: alcuni teatri sono stati declassati (come il Bellini), altri non hanno ricevuto alcun riconoscimento, altri ancora sono esclusi”.
Ad affermarlo è il senatore di SEL Senato Peppe De Cristofaro, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini – pagina ufficiale, e aggiunge: “le conseguenze per le strutture non ammesse ai contributi potrebbero avere una ricaduta drammatica su Napoli, città ricca di cultura teatrale, ma economicamente fragilissima a causa della crisi economica che attraversa l’Italia e che ha colpito più duramente il Sud del Paese”.
“Questa scelta – prosegue De Cristofaro – ricadrebbe sicuramente sui livelli occupazionali del settore, al quali verrebbe inferto un durissimo colpo: si può facilmente stimare una perdita immediata complessiva di ben 20.000 giornate lavorative, destinata a continuare per almeno altri due anni, anche in considerazione del fatto che il mancato sostegno è arrivato in piena estate, a stagione ormai programmata al 70 per cento e con i relativi impegni economici già assunti”.
“Occorre – si legge nell’interrogazione – rivedere i criteri di assegnazione dei contributi e prevedere di riconoscere, alle imprese che non sono state ammesse e che erano destinatarie di contributo nell’anno 2014, un intervento a sostegno delle spese sostenute ad attività già svolta al 70 per cento”.