Dalla-De Gregori, reunion d’oro

NAPOLI (di Alessandro Chetta – Corr. del mezz.) – Nell’anno di grazia 1979 andare al concerto del tour Banana Republic di Lucio Dalla e Francesco De Gregori significava scrollarsi un po’ di dosso, per una sera, la polvere (da sparo) del violento decennio che ci si lasciava alle spalle. Sul palco armeggiavano strumenti e parole due belle teste pensanti non sospette di particolare partigianeria politica. E chiaramente due artisti italiani, covata cantautori, decisamente toccati dalla grazia.
Un concerto, una festa, un rito liberatorio. Almeno Lucio e Francesco, si pensò, non erano strumentalizzabili dalla propaganda rossa e nera (il Principe subì anche il famoso processo dei collettivi studenteschi al Palalido di Milano nell’aprile del ’76). Vinceva, vinse la poesia. Oggi, 2010, riecco il duo Dalla-De Gregori, ventuno anni dopo. Hanno seguito percorsi diversi, solisti, e si sono ritrovati negli anni dell’età «matura» per rimettersi in gioco. Certo, con pochi rischi: con tutto quello che hanno sfornato camperanno di rendita per sempre. Oh, sono Dalla e De Gregori.

FUORIGROTTA – Un sodalizio artistico più che amicale (non si frequentano nella vita privata) che giovedì 29 fa tappa all’Arena flegrea di Napoli. L’anfiteatro di Fuorigrotta ospita dunque un altro grande live dal sapore di reunion, dopo i Litfiba dei ritrovati Pelù-Renzulli, sul palco dieci giorni fa.

ALBUM LIVE – Una tournée, quella di Dalla e De Gregori, partita dal club rock «Vox» di Nonantola, che sta facendo registrare il tutto esaurito ovunque e che, come è stato più volte ribadito, rifugge dall’operazione nostalgia. A partire dalla scaletta in cui sono presenti non molti brani del tour anni Settanta. Anche stavolta, come nel ’79, ai concerti seguirà l’incisione di un album con i brani eseguiti dal vivo su e giù per l’Italia, entusiasta della golden reunion.