Crollo palazzina a chiaia, in corso gli accertamenti per stabilire le cause
NAPOLI – “Per il crollo di stamane alla Riviera di Chiaia sono in corso gli accertamenti tecnici per stabilire le cause. A mio avviso vi sono molteplici eventi che possono aver determinato il cedimento: lavori in corso da accertare nel palazzo, lavori per la realizzazione della stazione della Linea 6, ed il traffico pesantissimo che la Riviera di Chiaia sopporta da oltre un anno. Traffico che provoca vibrazioni agli stabili e le continue proteste dei residenti”. Lo dichiara il presidente della prima municipalita’ di Napoli (Posillipo, Chiaia e San Ferdinando) Fabio Chiosi. “Con la chiusura del lungomare e’ stata decretata, di fatto, la morte della Riviera di Chiaia. Inoltre – aggiunge Chiosi- da tempo segnaliamo che le fioriere di sbarramento in Piazza Vittoria e Piazza della Repubblica sono un gravissimo ostacolo per i mezzi di emergenza. Stamattina, infatti, la Polizia locale ha dovuto ordinare l’apertura immediata di Via Caracciolo, che e’ avvenuta in ritardo proprio per la presenza delle fioriere”. “Speriamo che sia accertata l’assenza di vittime – conclude Chiosi – e che si accerti quanto prima cosa e’ accaduto. Va verificata la stabilita’ di tutti gli edifici della Riviera di Chiaia e, certamente, va eliminato tutto il traffico concentrato su quella strada riaprendo Via Caracciolo”.