Crisi umanitaria in Palestina: attacchi militari e fame dilagante
La situazione nella Palestina occupata raggiunge un nuovo livello di emergenza, con la recente escalation degli attacchi militari israeliani nella città di Jenin, in Cisgiordania, e la diffusa carestia che affligge la Striscia di Gaza. Gli ultimi eventi indicano una crisi umanitaria senza precedenti, con conseguenze devastanti per la popolazione palestinese.
Nella scorsa notte, le forze armate israeliane hanno lanciato un assalto su Jenin, impiegando droni e armamenti pesanti. Secondo i resoconti di Al Jazeera, i combattimenti tra le forze israeliane e la resistenza palestinese hanno causato danni significativi alle infrastrutture e alle vite umane. Le strade sono state distrutte, e il campo profughi di Jenin è stato nuovamente teatro di violenze e distruzioni.
Questa offensiva militare non è un evento isolato, ma si inserisce in un contesto di crescente tensione e violenza nella regione. Da mesi, la popolazione di Gaza è stata sottoposta a un assedio implacabile, con gravi conseguenze sulla sicurezza alimentare e umanitaria. Secondo alti funzionari delle Nazioni Unite, oltre un quarto della popolazione di Gaza, pari a 576mila persone, è sull’orlo della fame, mentre l’intera comunità palestinese nella Striscia ha un disperato bisogno di cibo. La fame dilagante ha portato al saccheggio dei camion degli aiuti umanitari, evidenziando il livello di disperazione tra i residenti.