Blitz della Polizia Locale a Napoli: sequestrati decine di motorini truccati e senza targa in piazza del Plebiscito
Raffica di sequestri e sanzioni per motorini truccati e privi di targa nel cuore di Napoli. Questa mattina, un’operazione della Polizia Locale ha messo in atto un imponente blitz in piazza del Plebiscito, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno sempre più dilagante dei veicoli elettrici modificati illegalmente. I motorini, simili a biciclette elettriche ma equipaggiati con acceleratore e in grado di circolare senza pedalare, sono diventati comuni nel centro storico, nonostante l’assenza di targa e la mancata copertura assicurativa.
L’operazione: posti di blocco e carri gru a piazza del Plebiscito
L’operazione è iniziata nelle prime ore del mattino e proseguirà per tutta la giornata. Decine di agenti del reparto Motociclisti della Polizia Locale, coordinati dal comandante Alessandro Autore, hanno istituito un posto di blocco nei pressi di Palazzo Reale, con l’ausilio di carri gru per la rimozione dei veicoli irregolari. Solo nelle prime ore dell’intervento, sono stati sequestrati più di 20 motorini privi di targa.
I veicoli coinvolti, apparentemente simili a biciclette elettriche, sono stati modificati per aggirare le normative del codice della strada. Dotati di un motore azionabile direttamente tramite un acceleratore posto sul manubrio, i mezzi riescono a raggiungere velocità superiori ai limiti consentiti, senza la necessità di pedalare, il che li rende più simili a scooter, ma senza rispettare gli obblighi di omologazione, immatricolazione e assicurazione.
Raffica di sanzioni: mancanza di patente e assicurazione
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati oltre 20 velocipedi per mancata immatricolazione e assenza di copertura assicurativa. Più di 10 conducenti sono stati sanzionati perché trovati senza patente. Inoltre, i motorini controllati sono stati sottoposti a verifiche tramite i rulli della motorizzazione di Bari, rilevando velocità superiori a quelle consentite dalle normative per i veicoli di questa categoria.
Un fenomeno in crescita nel centro storico
Negli ultimi mesi, Napoli ha visto un aumento del numero di motorini truccati e senza targa, specialmente nelle zone dei Quartieri Spagnoli, via Toledo, via Chiaia, piazza Trieste e Trento e il Lungomare di via Caracciolo. La diffusione di questi mezzi rappresenta un problema di sicurezza stradale, sia per i conducenti che per i pedoni, vista la loro facilità di manovra in spazi ristretti e la possibilità di sfuggire ai controlli.
L’operazione: posti di blocco e carri gru a piazza del Plebiscito
L’operazione è iniziata nelle prime ore del mattino e proseguirà per tutta la giornata. Decine di agenti del reparto Motociclisti della Polizia Locale, coordinati dal comandante Alessandro Autore, hanno istituito un posto di blocco nei pressi di Palazzo Reale, con l’ausilio di carri gru per la rimozione dei veicoli irregolari. Solo nelle prime ore dell’intervento, sono stati sequestrati più di 20 motorini privi di targa.
I veicoli coinvolti, apparentemente simili a biciclette elettriche, sono stati modificati per aggirare le normative del codice della strada. Dotati di un motore azionabile direttamente tramite un acceleratore posto sul manubrio, i mezzi riescono a raggiungere velocità superiori ai limiti consentiti, senza la necessità di pedalare, il che li rende più simili a scooter, ma senza rispettare gli obblighi di omologazione, immatricolazione e assicurazione.
Raffica di sanzioni: mancanza di patente e assicurazione
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati oltre 20 velocipedi per mancata immatricolazione e assenza di copertura assicurativa. Più di 10 conducenti sono stati sanzionati perché trovati senza patente. Inoltre, i motorini controllati sono stati sottoposti a verifiche tramite i rulli della motorizzazione di Bari, rilevando velocità superiori a quelle consentite dalle normative per i veicoli di questa categoria.
Un fenomeno in crescita nel centro storico
Negli ultimi mesi, Napoli ha visto un aumento del numero di motorini truccati e senza targa, specialmente nelle zone dei Quartieri Spagnoli, via Toledo, via Chiaia, piazza Trieste e Trento e il Lungomare di via Caracciolo. La diffusione di questi mezzi rappresenta un problema di sicurezza stradale, sia per i conducenti che per i pedoni, vista la loro facilità di manovra in spazi ristretti e la possibilità di sfuggire ai controlli.