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Cronaca

Bengasi, catturato il figlio di Gheddafi

Combattimenti a Sirte

BENGASI Il figlio di Muammar Gheddafi Mutassim è stato catturato a Sirte dalle forze del Cnt ed è ora detenuto a Bengasi: lo hanno comunicato i dirigenti del Consiglio transitorio libico (Cnt) a Bengasi e a Sirte. Dopo che per settimane era stato detto che Mutassim guidava la resistenza delle forze fedeli al Raìs a Sirte (e suo fratello Seif al-Islam a Bani Walid), nei giorni scorsi il Cnt aveva diffuso la voce, raccolta da mercenari e combattenti catturati a Sirte, che Mutassim Gheddafim fosse fuggito dalla città natale della famiglia.

Invece oggi arriva l’annuncio ufficiale: Mutassim è nelle mani delle forze ribelli, che ormai controllano tutta la Libia ad esclusione proprio di Sirte e Bani Walid. Il Cnt non ha fornito altri dettagli e non ha specificato la data della sua cattura.
“Mutassim Gheddafi – ha dichiarato Abdelkarim Bizama, consigliere del leader del Cnt Musatafa Abdel Jalil – è stato catturato a Sirte ed è stato trasferito a Bengasi. Non abbiamo annunciato questa cattura prima per evitare qualsiasi tentativo di liberarlo” da parte dei lealisti. Al diffondersi della notizia, a Tripoli e a Misurata si sono registrate esplosioni di gioia spontanea.

Nato nel 1975, laureato in medicina e militare di carriera, Mutassim Gheddafi è stato addestrato da ufficiali egiziani. Era stato promosso da suo padre e insediato da questi nel 2007 alla alla testa del Consiglio di sicurezza nazionale. Mutassim comandava anche una unità d’elite e nella struttura di potere precedente alla rivolta, scoppiata lo scorso inverno, era dato come concorrente del fratello Seif al-Islam come possibile successore del padre alla guida della Jamairiyah.

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