Arte, poesia e tecnologia si fondono in un’esperienza immersiva a Castel Sant’Elmo
un evento senza precedenti che unisce l’arte, la poesia e le nuove tecnologie in un’esperienza unica. Dal 11 maggio al 28 settembre 2024, il Castel Sant’Elmo / Museo del Novecento ospiterà “VARI∃AZIONI”, un’installazione video-immersiva curata da Marco Amore e organizzata da Altre Voci Società Cooperativa Sociale, in collaborazione con la Direttrice di Castel Sant’Elmo, la dott.ssa Anna Maria Romano, e prestigiosi partner come la Fondazione Morra e l’associazione culturale lunGrabbe.
Il fulcro di questa esposizione è l’opera dell’artista Domenico Mennillo, intitolata “A me non posso più ritornare”. Quest’opera è composta da due film speculari, “Ritratto dell’artista da giovane a Napoli” e “Mémoires faussement attribués à F.P. Buoninconti”, girati tra Napoli e Parigi nel 2023. La particolarità di questa installazione risiede nell’interazione tra i film e gli elementi tecnologici presenti nello spazio espositivo: quattro ledwall da 98″ e quattro totem, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nell’opera attraverso un’esperienza multisensoriale.
Come spiega Marco Amore, curatore del progetto, l’installazione è concepita come un poema visivo suddiviso in due atti, dove la parola gioca un ruolo centrale, manipolata e plasmata per creare un’esperienza evocativa e simbolica. Questa sinergia tra arte visiva, poesia e tecnologia offre al fruitore la possibilità di diventare il protagonista dello spazio-ambiente, libero di esplorare e interagire con le molteplici stimolazioni audio-video offerte dai film.
L’inaugurazione dell’evento avrà luogo il 11 maggio 2024, alle ore 10.00, presso il Castel Sant’Elmo / Museo del Novecento di Napoli, e l’installazione sarà accessibile al pubblico fino al 28 settembre dello stesso anno. Inoltre, il progetto prevede la creazione di un portale tematico online dove saranno pubblicate video-opere di artisti visivi in collaborazione con poeti nazionali e internazionali, offrendo al pubblico la possibilità di fruire dell’arte e della poesia anche al di fuori dello spazio espositivo.
Il fulcro di questa esposizione è l’opera dell’artista Domenico Mennillo, intitolata “A me non posso più ritornare”. Quest’opera è composta da due film speculari, “Ritratto dell’artista da giovane a Napoli” e “Mémoires faussement attribués à F.P. Buoninconti”, girati tra Napoli e Parigi nel 2023. La particolarità di questa installazione risiede nell’interazione tra i film e gli elementi tecnologici presenti nello spazio espositivo: quattro ledwall da 98″ e quattro totem, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nell’opera attraverso un’esperienza multisensoriale.
Come spiega Marco Amore, curatore del progetto, l’installazione è concepita come un poema visivo suddiviso in due atti, dove la parola gioca un ruolo centrale, manipolata e plasmata per creare un’esperienza evocativa e simbolica. Questa sinergia tra arte visiva, poesia e tecnologia offre al fruitore la possibilità di diventare il protagonista dello spazio-ambiente, libero di esplorare e interagire con le molteplici stimolazioni audio-video offerte dai film.
L’inaugurazione dell’evento avrà luogo il 11 maggio 2024, alle ore 10.00, presso il Castel Sant’Elmo / Museo del Novecento di Napoli, e l’installazione sarà accessibile al pubblico fino al 28 settembre dello stesso anno. Inoltre, il progetto prevede la creazione di un portale tematico online dove saranno pubblicate video-opere di artisti visivi in collaborazione con poeti nazionali e internazionali, offrendo al pubblico la possibilità di fruire dell’arte e della poesia anche al di fuori dello spazio espositivo.