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Al via il G7 Difesa a Napoli: focus su Ucraina, Medio Oriente e Africa

Il G7 della Difesa, presieduto dal ministro italiano Guido Crosetto, ha ufficialmente preso il via oggi a Napoli, con l’arrivo delle delegazioni internazionali. La città partenopea diventa, per due giorni, il centro di un confronto tra i ministri della Difesa dei Paesi del G7, accompagnati da figure di rilievo come il segretario generale della NATO, Mark Rutte, e l’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Temi principali del vertice

Al centro delle discussioni, i principali conflitti e le aree di instabilità globali, con un’attenzione particolare alla guerra in Ucraina e alla delicata situazione in Medio Oriente. L’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar e le conseguenze sugli equilibri regionali rappresentano un tema di grande attualità. Sarà dedicata particolare attenzione anche alle tensioni nell’Indopacifico e al continente africano, sempre più al centro degli interessi strategici globali. Questo G7 rappresenta una svolta storica: è la prima volta che viene organizzata una riunione ministeriale specificamente dedicata alla Difesa. La scelta della Presidenza italiana del G7 sottolinea l’intenzione di rafforzare il ruolo del gruppo come forum di consultazione su temi politico-militari di rilevanza globale.

La partecipazione ucraina e il programma dei lavori

Oltre ai ministri della Difesa del G7, è atteso anche il ministro ucraino Rustem Umerov, la cui partecipazione segnala l’importanza della guerra in Ucraina nell’agenda internazionale. Le sessioni di lavoro si svolgeranno domani a Palazzo Reale, con una suddivisione tra una mattina e un pomeriggio di intensi dibattiti. Alle 15:30 il ministro Crosetto terrà una conferenza stampa, seguita dalle dichiarazioni nazionali dei vari rappresentanti. Mentre i lavori si svolgono a Napoli, la città si prepara anche a una contromanifestazione organizzata da attivisti di vari centri sociali, associazioni pacifiste e ambientaliste. Il corteo, previsto per sabato pomeriggio, partirà da Piazza Garibaldi e terminerà in Piazza Bovio. Nonostante le misure di sicurezza adottate, gli organizzatori hanno manifestato la volontà di avvicinarsi il più possibile a Palazzo Reale, luogo centrale del vertice.

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