Addio a Eleonora Giorgi: aveva un tumore al pancreas
Il mondo del cinema italiano dice addio a Eleonora Giorgi, scomparsa all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore al pancreas. Attrice amatissima, Giorgi ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico e televisivo italiano, diventando un’icona tra gli anni Settanta e Ottanta grazie a ruoli che hanno saputo esprimere tanto la sua bellezza quanto la sua versatilità artistica. Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi aveva radici cosmopolite: madre ungherese e padre romano con origini londinesi. La sua carriera ha avuto inizio negli anni Settanta, con ruoli che hanno immediatamente catturato l’attenzione del pubblico e della critica. Il suo primo ruolo di rilievo arrivò nel 1973 con *Storia di una monaca di clausura*, accanto a Catherine Spaak, ma già aveva fatto capolino nel cinema italiano con una piccola parte in *Roma* di Federico Fellini. Negli anni successivi la sua carriera decollò, portandola a lavorare con alcuni dei più grandi registi e attori italiani. Tra i suoi ruoli più celebri spicca quello in *Borotalco* di Carlo Verdone, film che nel 1982 le valse il prestigioso premio David di Donatello come miglior attrice protagonista. Collaborò con grandi nomi del cinema come Dario Argento in *Inferno*, Renato Pozzetto in *Mia moglie è una strega* e Liliana Cavani in *Oltre la porta*.
Nel corso della sua carriera cinematografica ha saputo destreggiarsi con abilità tra ruoli drammatici e comici, dimostrando un talento eclettico e una forte presenza scenica. Memorabile anche la sua interpretazione in *Compagni di scuola* di Verdone, del 1988. A partire dagli anni Novanta, Eleonora Giorgi si è dedicata sempre più al piccolo schermo, prendendo parte a numerose fiction di successo come *Lo zio d’America*, «Morte di una strega» e «I Cesaroni». Negli ultimi anni era diventata anche un volto noto del mondo televisivo, partecipando a trasmissioni di intrattenimento come Ballando con le stelle e Grande Fratello VIP.
Nel 2003 ha debuttato come regista con *Uomini & donne, amori & bugie*, seguito nel 2009 da *L’’ultima estate*. Il suo talento l’ha portata anche sul palcoscenico teatrale, mentre negli ultimi anni si era riavvicinata alla radio, medium con cui aveva già avuto esperienze negli anni Settanta e Ottanta, conducendo la trasmissione Effetto Notte con Riccardo Pandolfi. Negli ultimi tempi, Eleonora Giorgi aveva affrontato con coraggio e grande dignità la sua malattia, parlando apertamente della sua battaglia contro il tumore al pancreas. Nonostante il dolore, ha continuato a condividere la sua esperienza pubblicamente, sensibilizzando il pubblico sulla realtà della malattia. Ricoverata in una clinica a Roma negli ultimi mesi, le sue condizioni si erano progressivamente aggravate, fino alla sua scomparsa.
Nel corso della sua carriera cinematografica ha saputo destreggiarsi con abilità tra ruoli drammatici e comici, dimostrando un talento eclettico e una forte presenza scenica. Memorabile anche la sua interpretazione in *Compagni di scuola* di Verdone, del 1988. A partire dagli anni Novanta, Eleonora Giorgi si è dedicata sempre più al piccolo schermo, prendendo parte a numerose fiction di successo come *Lo zio d’America*, «Morte di una strega» e «I Cesaroni». Negli ultimi anni era diventata anche un volto noto del mondo televisivo, partecipando a trasmissioni di intrattenimento come Ballando con le stelle e Grande Fratello VIP.
Nel 2003 ha debuttato come regista con *Uomini & donne, amori & bugie*, seguito nel 2009 da *L’’ultima estate*. Il suo talento l’ha portata anche sul palcoscenico teatrale, mentre negli ultimi anni si era riavvicinata alla radio, medium con cui aveva già avuto esperienze negli anni Settanta e Ottanta, conducendo la trasmissione Effetto Notte con Riccardo Pandolfi. Negli ultimi tempi, Eleonora Giorgi aveva affrontato con coraggio e grande dignità la sua malattia, parlando apertamente della sua battaglia contro il tumore al pancreas. Nonostante il dolore, ha continuato a condividere la sua esperienza pubblicamente, sensibilizzando il pubblico sulla realtà della malattia. Ricoverata in una clinica a Roma negli ultimi mesi, le sue condizioni si erano progressivamente aggravate, fino alla sua scomparsa.