A Città della Scienza si ricomincia dal cervello
NAPOLI (di Anna Barbato) – Collegandosi al sito web dedicato di Città della Scienza (http://www.cittadellascienza.it/notizie/fr-3/) si vede comparire un countdown che segna i giorni, le ore, i minuti e i secondi che mancano al prossimo giovedì 7 novembre, giorno in cui verrà inaugurata la nuova edizione di “Futuro Remoto”, una delle principali manifestazioni di divulgazione scientifica e tecnologica a livello europeo, che attrae ogni anno migliaia di visitatori ed esperti, che si svolge a Napoli sin dal 1987.
La rassegna, giunta alla 27a edizione, quest’anno prende il nome di “Ricominciamo dal cervello”, titolo che, otre ad indicare il tema centrale della rassegna, evoca quel desiderio di rinascita e di rialzarsi dalle ceneri del terribile incendio che ha distrutto gli spazi dello Science Center la notte dello scorso 4 marzo.
Il programma, presentato lo scorso 31 ottobre con una conferenza stampa tenutasi alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri, consiste in un suggestivo viaggio alla scoperta del funzionamento (e del malfunzionamento) di questo complicato e affascinante organo.
Attraverso le sette sezioni in cui si articola la mostra, nonché grazie ad una serie di Brain Games, ricchi di effetti speciali, animazioni, riproduzioni tridimensionali e simulazioni virtuali, i piccoli visitatori, ma non solo, potranno conoscere le dinamiche del cervello umano, le differenze rispetto a quello degli altri esseri viventi, il suo funzionamento in relazione alle percezioni, all’apprendimento, alla memoria, ai sogni. Uno sguardo, inoltre, viene dato anche ai casi di inefficienze di tale organo, attraverso una panoramica relativa alle nuove frontiere della ricerca, alla medicina molecolare e alle nuove terapie.
La festa di inaugurazione, alla quale potranno partecipare tutti, previa registrazione al portale dedicato, vedrà la partecipazione di Alessandro Cecchi Paone, giornalista e divulgatore scientifico, al quale è affidata quest’anno la direzione artistica, nonché di Richard Walker, portavoce dello “Human Brain Project“, il progetto europeo incentrato sulla realizzazione di un supercomputer capace di riprodurre le funzioni principali del cervello.
Tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito www.cittadellascienza.it.