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1943-2023: 80 anni dalle “Quattro giornate di Napoli”

di Tiziana Pagano

Il 27 settembre del 1943, precisamente 80 anni fa, iniziarono le famose “Quattro giornate di Napoli”: la città partenopea fu la prima a liberarsi dai nazifascisti.

Come si legge sul sito del Comune di Napoli: “[…] Le masse popolari riuscirono a liberare la città di Napoli dall’occupazione delle forze armate tedesche. In quei giorni Napoli insorgeva, mobilitandosi in diversi quartieri e con intensità e partecipazione sociale e politica diversificate, in un impetuoso slancio mirato ad imporre l’uscita accelerata dei tedeschi da Napoli e quindi ad agevolare l’ingresso delle truppe alleate.

 L’avvenimento, che valse alla città di Napoli il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare, consentì alle forze alleate anglo-americane di trovare al loro arrivo, il 1 ottobre 1943, una città già evacuata dall’occupante nazista, da cui era praticamente riuscita a liberarsi grazie all’eroismo e al coraggio dei suoi abitanti, ormai esasperati ed allo stremo per i lunghi anni di guerra.

Il 29 settembre il colonnello Scholl, al comando delle forze armate naziste in città, ottenne di aver libero il passaggio per uscire da Napoli, in cambio del rilascio degli ostaggi tedeschi. Per la prima volta in Europa i nazisti trattavano una resa di fronte a degli insorti.

 Il bilancio dei tremendi scontri delle Quattro giornate di Napoli non è concorde nelle cifre; secondo alcuni autori, nelle settantasei ore di combattimenti, morirono 170 partigiani e 150 inermi cittadini; secondo la Commissione ministeriale per il riconoscimento partigiano le vittime furono 155 ma dai registri del Cimitero di Poggioreale risulterebbero 562 morti”.

La Rai celebra questa tappa storica dell’intero paese con un documentario, “4 giorni per la libertà: Napoli 1943”, che andrà in onda su Rai3 in prima serata. Il docufilm è in collaborazione con Titanus e Mad Entertainment, con i testi di Maurizio de Giovanni e la partecipazione, tra i tanti, di Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Marisa Laurito, Cristina Donadio, Peppe Barra, Enzo Gragnaniello.

L’intera popolazione partenopea scese in strada, anche donne e bambini, per aiutare i partigiani a cacciare gli invasori. E proprio a una donna, Maddalena Cerasuolo, è dedicato il Ponte della Sanità, tra i simboli della città che ricordano le quattro giornate in cui Napoli si ribellò, unita più che mai.

La Storia serve a ricordarci cosa è successo in passato, per far sì che la memoria resti viva e che nulla vada perduto. Questi anniversari ci rammentano che appena 80 anni fa, i nostri concittadini hanno dovuto combattere per conquistare un diritto assoluto dell’umanità: la libertà. Un diritto che in molte parti del mondo è ancora violato.

Tiziana Pagano

Tiziana Pagano nata a Napoli il 13/09/1988 Pass: tizianapagano

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