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Inquinamento del mare. Manifestazione dei Verdi: “La depurazione è nel caos”.

NAPOLI –  “La società Hydrogest ha rescisso il contratto con la Regione Campania – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale Carlo Ceparano che stamane hanno realizzato un Flash Mob con gli ambientalisti fuori al depuratore di Cuma a cui ha partecipato anche l’ assessore comunale di Napoli all’ Ambiente Rino Nasti – stipulato nel 2006. Per questo motivo stamattina l’ Amministratore Delegato della società il Dott. Marco Beccati non ci ha permesso di effettuare il sopralluogo che precedentemente ci era stato accordato. A quanto ci hanno comunicato la gestione è passata direttamente alla Regione e nei prossimi mesi la Hydrogest lascerà totalmente ogni attività nel settore della depurazione. In parole povere il sistema di depurazione campana è nel caos più totale e questa estate alla mucillagine si aggiungeranno i liquami industriali e civili non trattati in modo adeguato o scaricati illegalmente”.  “Nella regione – continuano Borrelli e Ceparano che hanno avuto il sostegno dei proprietari dei lidi balneari della zona flegrea – ci sono attualmente 21 depuratori. 10 sono per scarichi civili, 6 industriali e 5 comunali. Di questi solo 2 sono a pieno regime mentre gli altri o non funzionano o lavorano a scartamento ridotto. Quattro sono stati sequestrati dalla magistratura”. “E’ sconfortante – concludono i Verdi che hanno effettuato anche una catena umana impedendo il passaggio di camion pieni di liquami per diversi minuti – vedere in che condizioni si trova il sistema della depurazione campana. Noi vogliamo acqua e mare puliti e sapere se e come vengono depurate le nostre acque. Quello di stamattina è stato un balletto di responsabilità vergognoso. Se non fossimo state persone perbene ci avrebbero fatto entrare invece abbiamo seguito l’ iter per un sopralluogo come ogni normale cittadino e all’ ultimo minuto ci è stato negato l’ ingresso. Ma la battaglia e le proteste fuori i depuratori continueranno”.

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