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(Video) Direttore del Terminus sbotta sul degrado di piazza Garibaldi

(Servizio: Daniela Giordano – Video: Marcello Santojanni)

Il direttore della catena di alberghi Starhotel Terminus, Antonio Lettera, ha inviato la settimana scorsa una lettera di sfogo e protesta al direttore del giornale Il Mattino sulle gravi condizioni di piazza Garibaldi. Non è una novità che la piazza antistante la stazione centrale di Napoli sia sempre stata terra di nessuno, lasciata a una totale incuria di strade e marciapiedi. Sono immagini note quelle del traffico caotico, con indemoniati clacson perennemente premuti a fare da colonna sonora; così come quelle dei venditori ambulanti, disseminati sui marciapiedi, e soprattutto dei venditori di pacchi: quelli che fingono di venderti un Iphone o Ipad e poi ti rifilano “il mattone” nello scatolo, o quelli col banchetto del gioco delle tre carte, stratagemmi tutti per sfilare un po’ di soldi ai più ingenui. E poi c’è la sporcizia, barboni, zingari, la notte le prostitute e un’alta percentuale di rapine. Immagini tutte ben note al residente, ma ahimé ancora più note al turista. La piazza che accoglie ogni giorno migliaia di viaggiatori è questa e si presenta nella peggiore veste. I lavori di ammodernamento della piazza hanno peggiorato la situazione, non solo per la polvere che è evidente un cantiere produca, quanto soprattutto per quelle transenne che delineano il perimetro, lasciando poco spazio per il passaggio dei pedoni e, in questo caso particolare, all’ingresso dell’hotel Terminus. Le rapine sono state più frequenti, nelle strettoie dei marciapiedi, e le soste temporanee dei bus turistici peggiorano il caos del traffico veicolare. Il risultato è che i turisti spesso disdicono le prenotazioni, oppure lasciano commenti molto negativi sui siti internazionali (come Expedia o Booking) penalizzando la possibilità di riceverne nuove. Il direttore del Terminus si è fatto portavoce della delegazione intera di Albergatori e Commercianti di piazza Garibaldi che più volte hanno richiesto l’intervento degli amministratori comunali, chiedendo un’attenzione particolare alla pulizia dei marciapiedi e soprattutto a un più efficace controllo da parte delle forze dell’ordine. Ma niente. L’estate è stata dedicata al Lungomare Liberato. Con la pubblicazione della lettera si spera in un autunno migliore, altrimenti c’è il forte rischio di chiudere e mandare tutti i dipendenti a casa.

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