Viaggi e costi nascosti: dove la tassa di soggiorno pesa di più
di Riccardo Zammpieri
Quando si organizza una vacanza, spesso si considera il costo del trasporto, dell’alloggio e delle attività. Ma c’è una voce nascosta che può incidere notevolmente sul budget: la tassa di soggiorno. Si tratta di un’imposta locale applicata per ogni notte di pernottamento, introdotta per finanziare i servizi pubblici e contenere gli effetti del turismo di massa. Secondo una recente indagine del portale Holidu, aggiornata ad aprile 2025, molte destinazioni europee hanno aumentato le loro tariffe, raggiungendo anche la doppia cifra per notte. Al fine di evitare brutte sorprese, è fondamentale pianificare il proprio viaggio tenendo conto di questi costi.
Il podio europeo delle città più care
Le prime tre posizioni della classifica Holidu sono occupate da grandi capitali turistiche: Amsterdam, Paesi Bassi – 18,45 €/notte a persona. La capitale olandese applica una tassa del 12,5% sull’intero importo della prenotazione. È la tassa di soggiorno più alta del mondo e fa parte della strategia per limitare l’overtourism.
Atene, Rodi, Heraklion, Salonicco, Grecia – 8,17 €/notte in media. In Grecia si applica una tassa giornaliera, chiamata “tassa di resilienza climatica”, per finanziare infrastrutture sostenibili. Le tariffe variano in base al tipo di alloggio e alla stagione.
Berlino – Germania: 7,38 €/notte. Dal 1° gennaio 2025, la capitale tedesca applica un’aliquota del 7,5% sul costo netto dell’alloggio, inclusi i soggiorni per lavoro. Una novità significativa rispetto al passato.
Il quadro italiano
Anche l’Italia si distingue per tariffe elevate nelle sue principali città d’arte. Ecco i casi più rilevanti: Milano, fino a 7 €/notte. La tassa raggiunge i 7 € per gli hotel a 4 e 5 stelle, mentre per affitti brevi e case vacanza si paga 6,30 €/notte. Le strutture di categoria inferiore applicano solo 1,80 €. Roma, fino a 10 €/notte. La capitale prevede tariffe diverse in base alla categoria dell’alloggio: si va da 10 € nei 5 stelle fino a 4 € nei 1 stella. Firenze, fino a 8 €/notte. Anche qui le tariffe variano in base alla categoria: 8 € nei 5 stelle, 7 € nei 4 stelle, fino a 3,50 € nei 1 stella. Bologna, fino a 7 €/notte. Il sistema è a scaglioni basati sul prezzo dell’alloggio: da 4 € (per camere sotto i 31 €) fino a 7 € (per camere oltre i 121 €). Campeggi e ostelli pagano 2,80 €.
Perché i turisti dovrebbero prestare attenzione
Una tassa di soggiorno può sembrare irrisoria, ma può incidere notevolmente sul costo finale del viaggio. Ad esempio: un soggiorno di 4 notti a Roma in un hotel 4 stelle comporta un costo extra di 30 € a persona; oppure una coppia che soggiorna 5 notti ad Amsterdam può arrivare a pagare oltre 180 € complessivi solo di tassa. In un periodo di alta stagione, o in occasioni speciali come l’Anno Giubilare 2025, le tariffe possono aumentare ulteriormente. Per evitare sorprese, Holidu ha messo a disposizione un pratico calcolatore online per stimare l’importo della tassa nella destinazione scelta. Per utilizzarlo è necessario accedere tramite questo link e scorrere fino alla fine dell’articolo:
https://www.holidu.it/magazine/citta-piu-care-al-mondo-per-tasse-di-soggiorno

