Un’inter “Garcia-ta”!
NAPOLI (di Nicola Brattoli) – Torna alla vittoria l’inter di Stramaccioni, ma lo fa nel modo più rocambolesco, ovvero grazie all’autorete di Garcia del Palermo. La partita termina 1-0. I neroazzurri mostrano, ancora una volta, i soliti difetti: giochi d’attacco poco efficaci, centrocampo con poca qualità, condizione fisica scadente e lontananza tra i reparti. Questo gara ha mostrato tutti i limiti attuali di questa Inter.
Male i terzini. Pereira evanescente e confusionario, Zanetti, un po’ appannato, viene sostituito nella ripresa con Nagatomo. Giocando con questo modulo e non ricevendo spinta dai laterali è normale che si soffra, soprattutto con le squadre che vengono, in primis, per non perdere.
Coutinho quando svolti? Se lo chiedono in molti. Ogni partita che inizia con questo giovane talentuoso brasiliano titolare sembra essere la partita della svolta, dove prende coscienza delle sue qualità e prende per mano la squadra. Non è il caso della partita col Palermo. Fumoso, sempre alla ricerca del dribbling in più, non incide praticamente mai. Non riesce andare oltre, a far bene l’ultimo step, quel passaggio filtrante, quel dribbling che lo mandi in porta, quel tiro che difetta in potenza. Di occasioni per svoltare ce ne saranno ancora perché come dice Stramaccioni: “è un prospetto molto importante per il futuro dell’inter”, ma, intanto, molti tornano alla domanda iniziale.
Inter-Napoli: Il big match della prossima giornata è sicuramente la partita del Meazza con il Napoli. Nell’inter mancherà lo squalificato Samuel, ed è un’assenza pesante. Dovrebbe giocare Silvestre. Ci sarà il rientrante Cassano. I partenopei vengono dalla roboante vittoria contro il Pescara. Il Napoli ha mostrato i suoi uomini migliori in ottima forma, con Cavani, Hamsik e Inler sugli scudi. Mazzarri ha già parlato della partita nelle intervista post-Pescara dichiarando che il suo Napoli ha in più dell’inter, non tanto i valori assoluti dei giocatori, ma meccanismi di squadra collaudati dagli anni insieme. Sarà una gran bella partita dalla quale uscirà, forse, la vera antagonista alla Juventus capolista.