Un mercoledì da incubo; la spunta la Roma
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Il primo turno infrasettimanale del campionato di serie A, svoltosi ieri, si chiude questa sera con il big match Inter-Fiorentina. Ad aprire la quinta giornata era stata la partita di Udine, dove la squadra di casa supera agevolmente il Genoa, grazie ad una deviazione di testa di uno sfortunato Emanuele Calaiò, che sulla bella punizione di Totò Di Natale mette fuori gioco il suo portiere. Diversa sorte tocca alla squadra di Benitez che, reduce da due straordinarie vittorie, rischia di trasformare la serata dei tifosi napoletani in un vero e proprio incubo subendo la pressione del Sassuolo.
A pochi minuti dal fischio di inizio, i ruoli sembrano infatti invertiti: il Napoli per mancanza di fiato e concentrazione si lascia schiacciare nella propria metà campo da un Sassuolo aggressivo, che gioca all’attacco quasi rinvigorito dal retrocedere degli avversari. I partenopei alla fine devono accontentarsi di un misero pareggio in casa. Approfitta della defaillance la Roma, che si stacca finalmente dal Napoli, vincendo fuori casa con la Sampdoria, squadra che fatica ancora a trovare la sua quadratura; A beneficiare dell’arresto del Napoli è anche la Juve che vince a Verona, nonostante le molte polemiche sorte attorno alla figura di Andrea Pirlo, e così facendo aggancia proprio la squadra partenopea a 13 punti, a soli due dalla vetta.
Salvati in calcio d’angolo risultato e panchina per il Milan di Allegri, che sprofonda nuovamente in un baratro, strappando un fortunato pareggio al Bologna. I Rossoneri a pochi giorni dalla bruciante sconfitta inflittagli dal Napoli, costata umiliazione e perdita per squalifica di Mario Balotelli, dimostrano di essere dipendenti nel gioco e nel morale dal loro attaccante di punta. E’ dunque di nuovo delirio in casa Milan con 5 punti in 5 partite. La squadra di Pektovic supera invece con successo la prova contro i siciliani, che restano la vera delusione di questo campionato 2013/2014. Resta bloccato sull’ 1-1 il Cagliari a Livorno, dopo un secondo tempo giocato in attacco; mentre rischia di sciupare tutto il Parma che domina l’Atalanta fino alla dubbia espulsione di Amauri, che causa alla squadra gialloblu un finale di panico. Questa quinta giornata di campionato serve a dare concretezza al sogno giallorosso, mentre ridimensiona quello partenopeo.