Tre punti sotto l’albero per la Juve
di Gianpaolo Rispoli
La Juve prosegue la sua rincorsa al primo posto e vince, di misura, una partita tiratissima contro una Roma mai doma e sempre sul pezzo. A decidere la partita sono due ex: il primo, Benatia, autore del gol decisivo; il secondo, Szczesny, autore di uno strepitoso salvataggio nel recupero. Va comunque elogiato il match disputato dalla Roma che fino al 95’ ha messo paura ai bianconeri con delle buone trame offensive.
La cronaca – Formazioni: Juventus (4-3-3): Szczesny; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi (dal 34’ s.t. Marchisio); Cuadrado (dal 31’ s.t. Bernardeschi), Higuain, Mandzukic.
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 40’ s.t. Under), Strootman (dal 26’ s.t. Pellegrini); El Shaarawy (dal 22’ s.t. Schick), Dzeko, Perotti.
All’Allianz Stadium va in scena l’attesissimo match tra Juventus e Roma, entrambe chiamate a rispondere alla vittoria del Napoli contro la Sampdoria. Allegri, sulla falsa riga delle scorse settimane, lascia Dybala in panchina per la terza partita consecutiva in campionato, schierando il 4-3-3. Di Francesco risponde con la miglior formazione possibile e con Schick che, almeno inizialmente, si accomoda in panchina. Dopo 6’ la Juve prova a rendersi pericolosa ma Khedira, da buona posizione, strozza il suo destro e non riesce ad impensierire Alisson. Due minuti più tardi è Mandzukic a provarci ma il suo colpo di testa termina a lato. Al 18’ la Juve passa in vantaggio grazie al gol di Benatia che, dopo un’azione concitata sugli sviluppi di un corner e dopo due miracoli di Alisson, appoggia in rete punendo la sua ex squadra. La reazione della Roma arriva nove minuti più tardi quando Perotti va via sulla fascia, mette in mezzo per El Shaarawy ma Szczesny è prodigioso ad opporsi al tentativo del “Faraone”. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti.
La prima occasione della ripresa capita sul destro di Higuain che, ben servito da Khedira, spara alto a tu per tu con Alisson. Al 66’ è Matuidi a provarci con un bell’inserimento ma Alisson è bravo a respingere il sinistro del francese. Un minuto più tardi è ancora Higuain a sprecare un’ottima occasione calciando alto da posizione favorevole. Al 71’ ci prova la Roma con un bel destro di Dzeko che termina alto di poco. Al 78’ Matuidi si rende ancora pericoloso con una bella percussione e un sinistro che termina di poco fuori. Due minuti più tardi Florenzi colpisce una clamorosa traversa dopo un’indecisione difensiva della Juve su lancio di De Rossi. Negli ultimi minuti la Roma produce il massimo sforzo per cercare il pareggio e all’88’ è Under ad impegnare Szczesny che mette in angolo. Un minuto più tardi Pjanic, dopo un contropiede magistrale, colpisce una clamorosa traversa complice anche una grandissima parata di Alisson. L’ultima occasione per la Roma arriva in pieno recupero: Benatia regala clamorosamente il pallone a Schick che, a tu per tu con Szczesny, si fa ipnotizzare dal portiere polacco che salva il risultato e diventa protagonista assoluto della serata, regalando i tre punti ai bianconeri.
Luci ed ombre – La Juve porta a casa tre punti importantissimi per la lotta scudetto in uno scontro diretto fondamentale. Tanti gli aspetti positivi che ha potuto ammirare Allegri nelle ultime settimane, a partire dagli zero gol subiti nelle ultime quattro partite. Non tutto, però, ha funzionato alla perfezione contro la Roma, specialmente quando negli ultimi minuti i giallorossi hanno avuto due clamorose occasioni generate da errori difensivi bianconeri. A prescindere da questo, comunque, Allegri può godersi questa bella vittoria in attesa di affrontare il Verona nell’ultima giornata prima della sosta.