Terremoto a Campobasso, scossa di magnitudo 4 con epicentro a Montecilfone
Un terremoto di magnitudo 4,0 è stato registrato la scorsa notte all’1:51 nella provincia di Campobasso, con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Larino e Palata. La scossa, rilevata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha raggiunto una profondità di circa 18 chilometri ed è stata avvertita chiaramente dalla popolazione dell’area.
Nonostante la breve durata del sisma, il movimento è stato percepito in modo netto nelle abitazioni della zona, spingendo numerosi residenti di Montecilfone, Casacalenda e Larino a uscire dalle proprie case nel cuore della notte, preoccupati dalle vibrazioni che si sono propagate per alcuni secondi. La scossa ha suscitato apprensione ma, fortunatamente, al momento non si registrano danni a edifici né feriti tra la popolazione. Subito dopo il sisma, la Protezione Civile e le autorità locali si sono attivate per monitorare la situazione e verificare la presenza di eventuali danni strutturali nei comuni colpiti. Tecnici e volontari sono attualmente impegnati nei controlli, specialmente nei centri più vicini all’epicentro, per garantire la sicurezza degli edifici pubblici e delle abitazioni private.
Le verifiche si stanno concentrando anche sulle infrastrutture critiche, come scuole, ospedali e strade principali, per assicurarsi che il sisma non abbia compromesso la loro integrità. Le autorità locali raccomandano comunque alla cittadinanza di mantenere la calma, continuando a seguire le linee guida di sicurezza in caso di ulteriori scosse, sempre possibili in queste situazioni. L’area del Molise è nota per la sua storica sismicità, anche se i terremoti più significativi si sono verificati a magnitudini maggiori. Gli abitanti di Montecilfone e delle aree limitrofe hanno riportato diverse esperienze di scosse negli anni, il che rende la popolazione particolarmente attenta e pronta a reagire in casi come questo. Nonostante il carattere moderato della scossa di questa notte, l’evento ha riportato all’attenzione il rischio sismico della zona e la necessità di costante vigilanza.
Nonostante la breve durata del sisma, il movimento è stato percepito in modo netto nelle abitazioni della zona, spingendo numerosi residenti di Montecilfone, Casacalenda e Larino a uscire dalle proprie case nel cuore della notte, preoccupati dalle vibrazioni che si sono propagate per alcuni secondi. La scossa ha suscitato apprensione ma, fortunatamente, al momento non si registrano danni a edifici né feriti tra la popolazione. Subito dopo il sisma, la Protezione Civile e le autorità locali si sono attivate per monitorare la situazione e verificare la presenza di eventuali danni strutturali nei comuni colpiti. Tecnici e volontari sono attualmente impegnati nei controlli, specialmente nei centri più vicini all’epicentro, per garantire la sicurezza degli edifici pubblici e delle abitazioni private.
Le verifiche si stanno concentrando anche sulle infrastrutture critiche, come scuole, ospedali e strade principali, per assicurarsi che il sisma non abbia compromesso la loro integrità. Le autorità locali raccomandano comunque alla cittadinanza di mantenere la calma, continuando a seguire le linee guida di sicurezza in caso di ulteriori scosse, sempre possibili in queste situazioni. L’area del Molise è nota per la sua storica sismicità, anche se i terremoti più significativi si sono verificati a magnitudini maggiori. Gli abitanti di Montecilfone e delle aree limitrofe hanno riportato diverse esperienze di scosse negli anni, il che rende la popolazione particolarmente attenta e pronta a reagire in casi come questo. Nonostante il carattere moderato della scossa di questa notte, l’evento ha riportato all’attenzione il rischio sismico della zona e la necessità di costante vigilanza.