Taxi, a Napoli caos quotidiano
NAPOLI – “Quotidianamente al Porto e alla Stazione Centrale si registra una gravissima situazione di caos e disagio per gli utenti presso gli stazionamenti dei taxi. L’accoglienza, che dovrebbe rappresentare un servizio pubblico essenziale e uno dei biglietti da visita della città per i turisti in arrivo, si svolge in assenza di qualsiasi ordine e regola, in un clima indegno per una metropoli civile”.
Lo ha scritto Pietro Russo, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, in una lettera indirizzata al prefetto della città partenopea, Francesco Antonio Musolino, al presidente dell’Autorità Portuale di Napoli e al Comandante della Polizia Municipale. “Invece che da un flusso ordinato di vetture e utenti – continua Russo – l’accesso ai taxi viene regolato da un manipolo di prevaricatori i quali stabiliscono arbitrariamente le priorità sia riguardo ai veicoli che agli utenti che devono essere serviti per primi. Tale stato di cose viene favorito dall’assenza pressoché totale di qualsiasi forma di controllo”. “Il risultato è che i cittadini ed i turisti vengono sballottati e trascinati come merci da carico sulle vetture in un’atmosfera di indescrivibile confusione che consente, tra l’altro, l’infiltrarsi di operatori abusivi ed il proliferare di pratiche scorrette. Si può facilmente valutare – conclude il numero uno di Confcommercio Napoli – l’effetto disastroso di tale “accoglienza” sull’immagine che la nostra città offre ai turisti. Chiediamo pertanto di voler intervenire con urgenza per ripristinare la legalità e la normalità in tale situazione, apparentemente marginale ma in realtà di grande importanza per l’immagine e l’economia turistica della città”.