Strage a Kiev: attacco missilistico russo nella notte causa 9 morti e 63 feriti
Una nuova, violenta notte di terrore ha colpito l’Ucraina. Un attacco missilistico russo sulla capitale Kiev ha provocato almeno 9 morti e 63 feriti, secondo quanto riferiscono le autorità locali. Tra le vittime potrebbero esserci anche dei bambini. I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare superstiti sotto le macerie degli edifici residenziali colpiti. “È in corso la ricerca di persone sotto le macerie”, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. L’attacco ha causato diversi incendi in varie zone della città, domati solo nelle ore successive grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Nella città di Kharkiv, a nord-est del Paese, sono state segnalate altre esplosioni: qui almeno due persone sono rimaste ferite.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato che si teme la presenza di persone intrappolate sotto un edificio residenziale distrutto. “La situazione è drammatica, i soccorsi sono in corso senza sosta”, ha dichiarato. La popolazione è nuovamente sotto shock, dopo settimane di tensione crescente al fronte e nei cieli ucraini. Parallelamente, il Ministero della Difesa russo ha reso noto che, nella stessa notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 87 droni ucraini in volo su diverse regioni della Federazione, tra cui Crimea, Belgorod, Kursk, Voronezh, Bryansk, Lipetsk, Nizhny Novgorod e perfino Mosca. Il rapporto, diffuso stamane, descrive l’operazione come “una risposta coordinata alle provocazioni ucraine”. Il vice ministro degli Esteri ucraino, Andriï Sybiga, ha commentato l’attacco con parole dure contro il Cremlino: “Putin dimostra ancora una volta di non voler alcuna pace. Continua a scegliere la via della distruzione e della guerra, ignorando ogni tentativo di mediazione internazionale”. Il rappresentante di Kiev ha inoltre denunciato le “richieste massimaliste” di Mosca, riferendosi alle condizioni avanzate dalla Russia per la pace, tra cui il ritiro dell’Ucraina da parte del proprio territorio occupato. L’attacco è avvenuto a poche ore dalle dichiarazioni dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha puntato il dito contro Volodymyr Zelensky. Trump ha accusato il leader ucraino di compromettere i negoziati di pace con la sua posizione intransigente sulla Crimea. Zelensky si vanta sul Wall Street Journal che ‘l’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione della Crimea’. Ma così facendo distrugge ogni possibilità di dialogo, ha scritto Trump su Truth Social, aggiungendo: “Nessuno gli chiede di cedere la Crimea, ma se ci teneva tanto, perché non ha combattuto quando fu annessa nel 2014?”
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato che si teme la presenza di persone intrappolate sotto un edificio residenziale distrutto. “La situazione è drammatica, i soccorsi sono in corso senza sosta”, ha dichiarato. La popolazione è nuovamente sotto shock, dopo settimane di tensione crescente al fronte e nei cieli ucraini. Parallelamente, il Ministero della Difesa russo ha reso noto che, nella stessa notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 87 droni ucraini in volo su diverse regioni della Federazione, tra cui Crimea, Belgorod, Kursk, Voronezh, Bryansk, Lipetsk, Nizhny Novgorod e perfino Mosca. Il rapporto, diffuso stamane, descrive l’operazione come “una risposta coordinata alle provocazioni ucraine”. Il vice ministro degli Esteri ucraino, Andriï Sybiga, ha commentato l’attacco con parole dure contro il Cremlino: “Putin dimostra ancora una volta di non voler alcuna pace. Continua a scegliere la via della distruzione e della guerra, ignorando ogni tentativo di mediazione internazionale”. Il rappresentante di Kiev ha inoltre denunciato le “richieste massimaliste” di Mosca, riferendosi alle condizioni avanzate dalla Russia per la pace, tra cui il ritiro dell’Ucraina da parte del proprio territorio occupato. L’attacco è avvenuto a poche ore dalle dichiarazioni dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha puntato il dito contro Volodymyr Zelensky. Trump ha accusato il leader ucraino di compromettere i negoziati di pace con la sua posizione intransigente sulla Crimea. Zelensky si vanta sul Wall Street Journal che ‘l’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione della Crimea’. Ma così facendo distrugge ogni possibilità di dialogo, ha scritto Trump su Truth Social, aggiungendo: “Nessuno gli chiede di cedere la Crimea, ma se ci teneva tanto, perché non ha combattuto quando fu annessa nel 2014?”