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Steaua – Napoli, prova strabiliante per i partenopei

NAPOLI (di Cristina Accardo) – E’ un Napoli da cardiopalma quello che abbandona, stremato ma soddisfatto il campo dello Steaua dopo ben 98 minuti di gioco. Davanti a duemila tifosi partenopei la squadra azzurra è stata autrice di una prova strabiliante; cuore e testa per recuperare una partita che dopo soli 15 minuti sembrava essere già archiviata. Formazione rivoluzionata da Mazzarri che, pensando alla Roma, manda in campo una formazione con pochi titolari: De Sanctis, Santacroce, Cribari, Grava, Maggio, Gargano, Yebda, Vitale, Zuniga, Sosa, Cavani. Nel giro di dieci minuti dall’inizio della partita il Napoli è sotto di due goal per due ingenuità commesse dalla difesa: autorete di Cribari e De Sanctis fuori dai pali su tiro di Tanase. Gli azzurri risentono il colpo e poco dopo cadono sotto il terzo goal dei rosso blu.Al 16’ si è sul 3-0. Al 31’ in preda alla foga agonistica Kapetanos rifila un colpo in faccia a Santacroce e viene espulso. Dieci contro undici, il Napoli prende pian piano coraggio e dalla fine del primo tempo inizia ad attaccare trovando il goal di Vitale che spinge in rete una palla impattata pochi secondi prima sul palo dopo una bellissima punizione di Sosa. Prima dell’ingresso negli spogliatoi Cavani ha sul piede l’opportunità di segnare un eurogol in rovesciata, ma la palla manca di poco la porta. Si va negli spogliatoi con la convinzione che la partita possa essere ancora recuperata. Hamsik e La vezzi in campo nel secondo tempo danno ritmo e continuità alla manovra del Napoli che minuto dopo minuto prende coraggio delle proprie capacità e inizia a far brillare i propri gioielli. Dopo i tentativi di La vezzi e Cavani, è Hamsik a trovare il goal: tiro micidiale dai 30 metri che si infila sotto l’incrocio dei pali. 3-2 . Gli ultimi 15 minuti sono un sussulto continuo: La vezzi, Hamsik, Maggio, Cavani, il nuovo entrato Dimitru tutti cercano il goal per pareggiare la partita. Ma è negli ultimi minuti che accade tutto: l’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Il portiere dello Steaua per un piccolo infortunio resta a terra più del dovuto cercando di mangiucchiare tempo prezioso per portare a casa un risultato sognato. Minuti che costano cari perché Borski fa rispettare i 4 minuti assegnati e proprio al 98’ Cavani, sotto appoggio di Sosa butta dentro la palla del 3-3. Proteste dei rumeni e delirio dei napoletani.

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