Serie A: scudetto in tasca per la Juve, tremano Roma e Napoli
NAPOLi (di Eleonora Posabella) – La XXVI giornata di serie A si apre con un importante esonero, in quanto la dirigenza bergamasca decide di fare a meno del proprio storico tecnico Stefano Colantuno, che lascia il suo posto a Edy Reja, sempre pronto ad affrontare nuove sfide; ma si chiude anche con un esonero, poichè sulla panchina del Cagliari torna Zeman, che saluta Gianfranco Zola.
Il team cagliaritano è infatti reduce dall’ ennesima sconfitta, inflittagli stavolta dalla Sampdoria, che di sabato pomeriggio a Marassi vola alto sulle ali di De Silvestri prima e finalmente Eto’o poi. In serata ancora problemi per il Milan di Inzaghi, che in casa contro il Verona non va oltre il pari; è ancora bufera dunque a Milanello, dove la posizione del tecnico è perennemente in bilico.
Domenica ancora pareggio, stavolta a reti bianche, tra Cesena e Palermo, gli emiliani in questo modo non riescono nell’ impresa di smuovere in positivo la classifica, rimanendone quindi ai margini. Alle 15.00 scende in campo la Roma, o il suo pallido riflesso, che nemmeno contro il Chievo riesce a rompere la maledizione del pareggio, di sui sembra essere vittima da ormai troppe partite.
La squadra di Rudy Garcia si trova di fronte un Chievo deciso a fare bella figura davanti al proprio pubblico e che si porta casa un punto d’oro, viste le sconfitte delle sue dirette avversarie nella lotta per la salvezza.
Pareggiano anche Empoli e Genoa in una partita che offre meno emozioni di quelle che ci si sarebbe attese dalle due squadre tanto in forma, mentre vince in casa l’Udinese, agguerrita contro un Torino già proiettato al match di Europa League di domani sera. Torna finalmente in campo il Parma al Tardino contro l’Atalanta, dimostrando di avere ancora tanta voglia di mettersi in gioco; la prestazione degli uomini di Donadoni è infatti convincente nonostante le tante settimane di stop, ma gli procura soltanto un pareggio.
In serata i posticipo tra Napoli e Inter al san Paolo è di quelli che ti lasciano davvero l’amaro in bocca, o almeno dal punto di vista del tifo partenopeo, che dopo aver visto dominare la propria squadra per circa 60 minuti, grazie alle reti di Hamsik e Higuain viene beffato da Palacio prima e dall’ arbitro Rocchi poi, che generosamente assegna un calcio di rigore agli ospiti. Tanta delusione per l’undici di Benitez, che spreca l’ennesima occasione per avvicinarsi in maniera pericolosa alla Roma. Attendiamo quindi lunedì per lo scontro tra Lazio e Fiorentina, in cui le due squadre si contendono la possibilità di approfittare degli errori del Napoli; è la Lazio a trionfare, infliggendo una sonora sconfitta ai viola di Montella, annientati letteralmente dalla valanga di reti subite.
i biancocelesti agganciano così i partenopei e si uniscono alla lotta per il secondo posto. Dulcis in fundo scende in campo anche la prima della classe in casa contro il Sassuolo, vero outsider di questo campionato, capace di mettere i bastoni tra le ruote anche alla Juventus di Allegri. La formazione bianconera è costretta ad attingere ancora una volta alle qualità di un annoiato Paul Pogba, che risolve la questione con un unico colpo da maestro.