Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

Serie A: Napoli re per un week end, ma è la Juve in testa

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Anticipi di lusso per questa decima giornata di campionato italiano, che viene inaugurata addirittura dal match Napoli – Roma, atteso e temuto dalla gran parte dei tifosi e che per fortuna si svolge nella tranquillità del San Paolo, senza però la possibilità di assistere per quanto riguarda gli ospiti romanisti.

Serie ALa partita ha dell’ assurdo poiché va contro tutti i pronostici realistici; la Roma viene infatti aggredita dal primo primo minuto e travolta dalla furia dei partenopei, che per la prima volta in questa stagione approcciano al match con la giusta mentalità e caparbietà. Netta la sconfitta rimediata quindi dagli uomini di Garcia in trasferta, che lasciano Napoli notevolmente ridimensionati nell’ ego e nel gioco; di contro fantastico l’exploit dell’ undici azzurro, tra le cui fila spiccano le superbe prestazioni di Koulibaly e Higuain.

A pochi minuti dalla debacle romanista scende in campo la Juventus contro l’Empoli di mister Sarri; al Castellani però non si respira affatto l’entusiasmo e la consapevolezza di poter nuovamente distaccare i giallorossi, bensì tanta superficialità e stanchezza. I bianconeri incappano in una difesa molto ordinata e davvero poco permissiva, questo almeno fino al 61° minuto, quando Pirlo su punizione apre una breccia nella porta di Bassi e rompe definitivamente il ghiaccio in un match che sembrava decisamente “congelato”.

Trionfo e allungo per gli uomini di Allegri, che può di nuovo tirare un respiro di sollievo almeno fino a martedì. In serata il Parma riesce finalmente ad uscire dalla gabbia mentale in cui si era intrappolata grazie alla bella prestazione sfoggiata contro l’Inter di Mazzarri, che le regala un meritatissimo successo. Le ultime due vittorie ottenute sul filo del rasoio grazie a due calci di rigore avevano lasciato intravedere qualche crepa nelle mura erette attorno alla propria squadra da mister Mazzarri, il quale si ritrova oggi ad essere il solo capro espiatorio di un’ atmosfera poco felice in casa Inter.

La domenica pomeriggio porta con sé qualche conferma ed anche qualche sorpresa: la Sampdoria consolida la propria forza, per nulla scalfita dal precedente fallimento contro i nerazzurri e rifila una secca sconfitta ai viola di Montella, che invece non trovano la propria continuità in questa stagione, alternando performance straordinarie a grossi momenti di buio. L’altra squadra di Genova stupisce la propria tifoseria e non solo, battendo l’Udinese al Friuli e dando così prova di una splendida prestazione di squadra. Gioisce dunque la città di Genova almeno nel calcio poiché vede entrambe le proprie squadre affacciarsi nuovamente all’Europa. Non va oltre il pareggio il match del Bentegodi tra Chievo e Sassuolo e quello dell’ Olimpico tra Torino ed Atalanta.

In serata arriva poi la dimostrazione. del momento di confusione vissuto dal Milan di Inzaghi, steso in casa da un superbo Palermo, che manda letteralmente ai matti la difesa rossonera, già resa insicura dall’ ingresso dopo solo due minuti dal fischio di inizio di Zapata in sostituzione dell’ infortunato Alex; il colombiano è infatti l’autore della prima delle due reti degli ospiti.
E’ dunque bufera in quel di Milanello, dove ancora una volta tutte le colpe ricadono sul tecnico.
Attendiamo il lunedì per vedere conclusa la decima giornata con le partite Cesena – Verona prima e Lazio – Cagliari dopo.

Al Manuzzi il Verona di Mandorlini subisce per gran parte del tempo il gioco avversario e lo svantaggio ad opera di Defrel al 22° del primo tempo. Quando poi nell’ ultimo quarto d’ora utile i veronesi restano addirittura in 10 al netto di tre infortuni consecutivi il risultato sembra quanto mai scontato, invece la squadra ospite trova un inaspettato pareggio, salvando almeno in parte la faccia e la classifica. Il match dell’ Olimpico di Roma è invece quasi a senso unico, è infatti la Lazio a dominare e lo rende palese rifilando alla traballante difesa di Zeman ben tre reti già allo scadere della prima frazione di gioco, grazie ad un ritrovato Klose, al quale viene ridata fiducia dal primo minuto. Il secondo tempo serve solo a destare illusione per i sardi che prima si portano vicini al pareggio nel risultato e poi subiscono l’ennesima rete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.