Serie A: La Roma è dietro l’angolo
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Al rientro dalla lunga pausa delle nazionali le polemiche seguite al match tra Juventus e Roma non sembrano volersi spegnere, ma, mentre la Roma risponde sul campo alla cocente sconfitta subita a Torino, la Juventus trova ostacoli anche laddove sembrava impossibile.
Nel primo anticipo del sabato infatti la Roma stende letteralmente il Chievo, presentatosi all’ Olimpico senza scudo ed elmo, rifilando ai veronesi, mal capitati di turno, 3 reti nell’ arco di 33 minuti, delle quali si rende protagonista l’intero l’attacco giallorosso. Succede dunque tutto nella prima frazione di gara, tanto scintillante quanto risulta poi noiosa la seconda; la Roma di fatto già “sazia” del risultato decide di lasciare la dignità ai propri avversarsi senza accanirsi negli ultimi 45 minuti. In serata tocca alla Juventus, l’altra forza del campionato italiano, che nonostante la certezza dei tre punti vinti dalla diretta avversaria, non affronta il match a Reggio Emilia contro il Sassuolo con la dovuta concentrazione; la conseguenza è che gli ultimi in classifica strappano un meritatissimo pareggio alla prima, a cui adesso il solo punto di vantaggio rispetto alla Roma calza davvero stretto.
Domenica è la volta della Lazio di mister Pioli di stupire tutti, i biancocelesti infatti in trasferta a Firenze sfruttano le loro armi migliori, che al momento prendono il nome di Djordjevic e Candreva, per infliggere una secca sconfitta agli uomini di Montella. Nelle gare delle 15.00 l’ Atalanta riesce finalmente a segnare in casa e lo fa contro il Parma dopo novanta minuti di sofferenza e sfortuna grazie all‘ inserimento del giovane Boakye. La Sampdoria invece non va oltre il pari a Cagliari, l’undici di Mihajlovic si accaparra il doppio vantaggio nel corso del primo tempo, subendo però la rimonta nel secondo. La squadra di casa ci mette infatti parecchio ad ingranare la marcia, ma grazie all’ espulsione del blucerchiato Cacciatore, trova la forza e la possibilità di riportare equilibrio ad un match, che fino a quel momento era stato a senso unico.
Intanto Il Torino batte l’Udinese grazie alla rete dell’ ex Fabio Quagliarella, sempre più certezza per i granata ed il Palermo trova la vittoria contro il Cesena proprio quando il match è ormai agli sgoccioli.
Il fortunato Milan trionfa sul Verona al Bentegodi in un match da subito in discesa grazie al maldestro autogol di Marques, che spiana la strada al gioco rossonero; il risultato viene messo quindi in cassaforte grazie alla doppietta di Honda; il giapponese si porta a quota 6 gol in questo campionato al pari dei fuoriclasse Tevez e Callejon. Il posticipo domenicale è di quelli che si aspetta con ansia, l’ Inter ospita infatti a Sansiro il Napoli di Benitez, riproponendo come era già avvenuto nella passata stagione lo scontro tra ex allenatori ed ex squadre. Il match tra ex però al contrario delle aspettative risulta davvero noioso, offrendo ai propri spettatori soltanto una decina di minuti di patos; le due squadre dormienti infatti si destano dal sonno soltanto nei minuti finali, in cui il Napoli si porta due volte in vantaggio e due volte si fa recuperare. A fare notizia dunque non è lo spettacolo offerto, ma la mancanza di idee e fantasia nel gioco di entrambe le squadre, oltre ai soliti ed inspiegabili strafalcioni difensivi; tra i partenopei spicca in negativo l’argentino Gonzalo Higuain, ancora incredibilmente a digiuno di gol in questa stagione. Chiude la programmazione di questa settima giornata la gara del Ferraris tra Genoa ed Empoli, prevista per questa sera.