Sciopero taxi in città, «Rivediamo tariffe e regolamento»
Sciopero per i taxi napoletani. Oggi si fermano per 14 ore. I tassisti partenopei rivendicano diritti e regole. «Bisogna porre un argine alla concorrenza delle multinazionali, – si legge nella nota sindacale ritenuta «scorretta»; migliorare la viabilità cittadina e rivedere tariffe e del regolamento comunale. Sono i grandi brand che oggi offrono trasporto individuale nelle grandi città: “Sono entrate da tempo nel settore – dichiara Rosario Gallucci, segretario di Orsa Taxi – ma a condizioni più vantaggiose delle nostre. Innanzitutto, pagano stipendi miseri. In secondo luogo, propongono turni di lavoro massacranti. In questo modo riescono a proporre tariffe stracciate». In primo piano anche la tutela dei fruitori del servizio che «viaggiano alla velocità di un metro al minuto» a causa del traffico cittadino, sbottano i sindacati. Non ultimo il regolamento comunale: Ci sono sanzioni troppo alte e le tariffe bloccate da vent’anni. Di contro, il costo della vita è aumentato del 26 per cento. Vuol dire che siamo molto più poveri di prima. Non possiamo andare avanti con il silenzio di questa amministrazione», conclude la nota sindacale.