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Scandalo a Torre Annunziata, frasi omofobe del candidato a sindaco di centrdestra

Carmine Alfano, professore di Chirurgia Plastica all’Università di Salerno e candidato sindaco di Torre Annunziata, è al centro di un grave scandalo dopo la diffusione di registrazioni che riportano sue dichiarazioni omofobe e sessiste. Le frasi scioccanti sono state riportate da diverse associazioni, tra cui Antinoo Arcigay Napoli e Pride Vesuvio, e denunciate dall’Associazione Liberi Specializzandi (Als).

“In America vanno di moda i ricchioni. Qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono… Tutti quanti là dentro, nel forno crematorio a Cava di Tirreni e abbiamo risolto il problema,” queste sono alcune delle frasi attribuite ad Alfano. Le dichiarazioni, definite omofobe e naziste, sono rivolte anche agli specializzandi e specializzande della sua scuola, che esasperati dal clima vessatorio, hanno deciso di registrare le conversazioni per portarle all’attenzione dell’opinione pubblica.

Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, e Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio, hanno espresso sconcerto e indignazione: “Sono dichiarazioni gravissime e inaccettabili per qualsiasi cittadino o cittadina, a maggior ragione per chi si candida a ricoprire un ruolo nelle Istituzioni democratiche e insegna in una università pubblica.”

Le dichiarazioni di Alfano risultano ancora più sorprendenti dato che recentemente, su radiopride.lgbt, aveva espresso supporto per i diritti civili delle persone LGBTQIA+ e delle famiglie arcobaleno. Questa apparente contraddizione ha aumentato lo sconcerto e la rabbia tra i suoi detrattori.

L’Associazione Liberi Specializzandi ha ricordato che già in passato sono stati segnalati atteggiamenti irrispettosi e abusi di potere da parte di direttori all’interno delle scuole di specializzazione dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Questi nuovi sviluppi sembrano confermare un problema sistemico di scarsa professionalità e abusi di potere.

“Speriamo che la magistratura e l’Università di Salerno facciano subito luce sui fatti,” hanno dichiarato Sannino e Di Leo, chiedendo ad Alfano di provare la sua innocenza o di ritirarsi immediatamente sia dall’incarico di professore che dalla candidatura a sindaco.

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