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Musica e Spettacolo

San Carlo, presentato il programma 2011/2012

Presentazione al teatro S.Carlo di Napoli

 

NAPOLI (di Cristina Cipriani) – Dopo quattro anni dall’imponente restaurazione, il Teatro San Carlo decide di mettersi al pari di tanti altri famosi teatri d’opera d’Europa e del mondo, presentando con sei mesi d’anticipo la stagione 2011-2012, che avrà ufficialmente inizio il 18 novembre, data in cui il teatro ospiterà il nuovo allestimento, diretto da Maurizio Benini, dell’ opera di Gioacchino Rossi e libretto di Gaetano Rossi, «Semirapide».

Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il Commissario Straordinario, Salvatore Nastasi e la Sovrintendente, Rosanna Purchia.

Il primo a prendere la parola è stato il commissario Nastasi, che con grande soddisfazione insieme al Sovrintendente Purchia ha firmato questa nuovissima stagione e quelle successive, programmate fino al 2016.

Nastasi prima ancora di presentare gli spettacoli d’Opera Lirica, di Balletto e Sinfonici ha voluto sottolineare come in questi poco più di 3 anni il Teatro San Carlo sia riuscito a restaurare un patrimonio storico culturale da far invidia a tutto il mondo e allo stesso tempo di proiettarsi verso un futuro tecnologico, che gli permette di essere in concorrenza con i migliori teatri del mondo. Infatti, il commissario ha affermato che la programmazione della prossima stagione passerà da una lunghezza di 9 a 12 mesi, con più di 230 aperture di sipario, scanditi da 7 nuovi allestimenti, 5 produzioni di successo, 21 concerti e 7 balletti. Inoltre, le opere saranno dirette da grandi registi, come: Luca Ronconi («Semirapide» di G. Rossi), Roberto De Simone, Paolo Rossi («Il Marito Disperato» di Cimarosa), Luca De Fusco («L’opera da tre soldi» di Brecht e Weill).

Per quanto riguarda la stagione del Balletto, spiega la Sovrintendente Purchia, che gli spettacoli saranno firmati da coreografi di fama mondiale, come: Nacho Duato per «l’Amore e il Disamore», tematica che verrà rielaborata anche dalla coreografa del San Carlo Alessandra Panzavolta, intitolandola «Francesca da Rimini».

Altri grandi nomi di questa nuova stagione del Balletto sono: Roland Petit per «il Pipistrello» e Carolyn Carlson con i famosi assoli «Immersion, Wind Women, Mandala» e soprattutto con dei lavori inediti, chiamati «Poetry Events».

In occasione dell’apertura del Museo Storico del Teatro San Carlo e i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, continua la sovrintendente, la stagione sinfonica presenta un’opera inedita, «Terra», composta da Luca Francesconi e Valeria Parrella.

Altro appuntamento da non perdere sarà quello del 27 gennaio 2012, che dedicherà il “Concerto della Memoria” a due meravigliose opere sinfoniche: «i canti di Prigionia» di Dallapiccola e il «Requiem» di Fauré. Eppure le sorprese non sono finite la stagione si chiuderà con la voce narrante di Toni Servillo per i due capolavori di Hector Berlioz, la «Symphonie fantastique» e «Lélio», dirette da Roberto Abbado.

Un teatro, come dice Muti nel suo telegramma mandato in occasione di questa conferenza stampa, che «torna a guardare al futuro collegandosi con il suo prestigioso passato grazie al Commissario Salvatore Nastasi, alla Sovrintendente Rosanna Purchia e della Regione Campania e del suo Presidente Stefano Caldoro».

Inoltre, proprio riguardo il futuro in quest’occasione non solo si è presentata la prossima stagione, ma anche la stagione estiva che avrà inizio l’11 giugno con «L’Osteria di Marechiaro» di Paisiello e diretta da Roberto de Simone e terminerà il 23 settembre con un grande classico, «I Carmina Burana» di Carl Orff.

Ma la grande novità di questa giornata sono sicuramente l’ufficializzazione dell’apertura di nuovi spazi del teatro, come il Teatrino di Corte del Palazzo Reale, e la pubblicazione con un’innovativa applicazione per Ipad di una collana video d’opere liriche di proprie stagioni passate. La prima opera lirica, messa in scena al San Carlo, già disponibile su Itunes è «La vedova allegra» di Franz Lehar, diretta da Cristopher Franklin per la regia di Federico Tiezzi.

A concludere questa mattinata all’insegna di una programmazione che punta alla quantità e soprattutto alla qualità è il Presidente della Regione Campania che ha ritenuto opportuno sottolineare che l’impegno di tutti e del Commissario Straordinario ha risanato il bilancio della Fondazione Teatro San Carlo e che questo è ulteriormente dimostrato dalla presenza di sponsor privati di grande importanza come la Camera di Commercio di Napoli, che da anni se ne era allontanata, l’Eni, il Banco di Napoli, la Metropolitana di Napoli, Louis Vuitton, Naplest e Blindhouse.

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