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Cronaca

Rifiuti pericolosi nell’ex cimitero Colerico di Caivano, intervengono i carabinieri forestali

Nell’ambito delle indagini volte a individuare la presenza di rifiuti interrati nei siti a rischio medio, il Gruppo di Lavoro “Terra dei Fuochi” ha fatto una scoperta allarmante. I carabinieri forestali del nucleo di Napoli, coadiuvati dai tecnici dell’Arpa-Campania e dai vigili del fuoco, hanno rinvenuto notevoli quantità di rifiuti misti, compresi quelli pericolosi, presso l’area denominata “Ex cimitero colerico” nel Comune di Caivano.

L’attività di scavo, che si è spinta fino a cinque metri di profondità, ha coperto un volume totale di circa 10mila metri cubi. Durante la fase di scavo, una prima classificazione visiva ha rivelato la presenza di rifiuti combusti con esalazioni nocive e rifiuti speciali da demolizione, tra cui anche amianto. La situazione ha reso necessario il sequestro preventivo dell’intera area, che si estende su circa 4000 metri quadri.

La Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord è stata immediatamente informata. Le indagini continueranno nei prossimi mesi sui 22 siti a rischio medio individuati. Grazie a un accordo di collaborazione tra Regione Campania e vigili del fuoco, i carabinieri forestali procederanno con rilievi approfonditi utilizzando il magnetometro e la realizzazione di trincee.

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