Premio Mediterraneo, domani si festeggiano i 10 anni
NAPOLI – Il gran giorno è arrivato. Domani il Premio Mediterraneo “Amici delle Acque” festeggerà i primi 10 anni di vita con una grande cerimonia in programma, dalle ore 9, nella splendida cornice storica del Teatro Piccolo delle FF:SS (sito in Piazzale Tecchio a Napoli).
Organizzato dall’Arci Pesca Fisa Campania presieduta (dal 1988) dal dr Giorgio Montagna, interverranno: la dottoressa Flegra Bentivegna (curatrice dell’Acquario Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli), il dottor Fabio Venanzi (segretario generale dell’Arci Pesca Fisa), la professoressa Michela Marchese (dirigente scolastico della Scuola Secondaria di I grado Ciaramella di Afragola), il signor James Magnami (presidente nazionale dell’Arci Pesca Fisa), il cavalier Mario Silvestri (segretario dell’Arci Pesca Fisa Campania), l’attore Ciro Zangaro (declamerà un brano poetico). La manifestazione sarà intervallata da un intermezzo artistico del balletto degli studenti della SMS Ciaramella.
Saranno consegnati i riconoscimenti ai molti cittadini che “si sono maggiormente distinti in studi, iniziative ed impegni finalizzati a favorire la cultura del mondo delle acque e divulgare l’educazione ambientale a loro protezione”.
La rassegna sarà anche l’occasione per presentare il progetto Mare Nostrum. “Il successo pluriennale del Premio induce a riflettere sulla possibilità di proiettarlo in una dimensione internazionale, collegata alle strategie regionali d’incontro tra culture, le tradizioni e l’operosità dei popoli del Mediterraneo. In questo senso proponiamo un’iniziativa che possa più compiutamente contribuire al confronto sui temi del mare, dei laghi e dei fiumi, allo scambio d’esperienze e di problematiche, alla cooperazione ed alle conquiste scientifiche, specialmente della ricerca pura ed applicata.
La kermesse celebrerà anche i primi 40 anni dell’Arci Pesca Fisa (nata nel 1971), associazione nazionale di Promozione Sociale riconosciuto dal Ministero dell’Interno, da quello delle Politiche Sociali, dalla Presidenza del Consiglio – Protezione Civile e da diverse Regioni. Tante di queste istituzioni s’avvalgono spesso della sua consulenza. Numerose, inoltre, sono le Convenzioni ed i Protocolli d’Intesa promossi con loro e con altre realtà legate al mondo delle acque.