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“Picture of Life: La professione del fotografo come arte e riscatto sociale”

NAPOLI – La mostra, intitolata “Picture of Life: La professione del fotografo come arte e riscatto sociale”, curata Denis Curti, Direttore dell’Agenzia Contrasto,  sarà presentata venerdi 23 gennaio alle ore 10.30 nel palazzo della Giunta Regionale della Campania  da  Bianca Maria D’Angelo, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania; il direttore del Centro Giustizia Minorile di Napoli, Giuseppe Centomani; il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Gustavo Sergio; Vincenzo Morgera, responsabile Associazione Jonathan, Loredana Mariani,  Responsabile Comunicazione Manfrotto e Salvatore Esposito, Fotografo

Macchina fotografica, obiettivoGli emozionanti scatti presenti nella mostra sono firmati dai ragazzi protagonisti del percorso formativo – educativo promosso con il progetto “Picture of life”, laboratorio di fotografia finalizzato ad offrire un’opportunità di formazione professionale nell’arte della fotografia ad un gruppo di ragazzi in misura cautelare nelle comunità “Jonathan” e “Oliver” .

I ragazzi, accompagnati da fotografi professionisti, hanno acquisito la competenza tecnica necessaria nell’uso della macchina fotografica che ha incluso l’apprendimento delle tecniche di base fino allo studio di luci e ombre, la differenza tra ritratto matrimoniale, immagine sportiva e fotografia di strada, fino alla scelta dei materiali giusti per la stampa del proprio lavoro. Il mestiere del fotografo ha nel Mezzogiorno, infatti, un importante mercato legato a cerimonie, ricorrenze, eventi sportivi e a valori radicati e profondi della nostra  cultura.

La  famiglia, gli affetti, i quartieri popolari e il paesaggio di Napoli visti dal Vesuvio, la Comunità Jonathan durante i momenti di formazione: sono solo alcune delle istantanee presenti alla mostra, che ha l’intento di esprimere e ripercorrere percorso di crescita professionale e il recupero di sé di cui i ragazzi sono stati protagonisti. Il pubblico verrà guidato nel percorso dalle didascalie scritte dagli stessi ragazzi, per avere una lettura e una comprensione autentica, intima e vitale di ogni scatto.

La qualità del lavoro fatto dai ragazzi è testimoniato anche dal fatto che la Manfrotto (un brand Vitec group) ha ulteriormente valorizzato il lavoro svolto utilizzando  le loro foto per realizzare il calendario aziendale 2015, che viene diffuso in tutto il mondo. E questo è un messaggio che va in controtendenza rispetto alla narrazione corrente che associa Napoli e i suoi ragazzi al degrado e a modelli devianti e anti-sociali.

 All’inaugurazione della rassegna saranno presenti Antimo e Alessandro, due dei protagonisti del progetto che si sono distinti per il loro impegno, e a cui Manfrotto ha assegnato due borse premio come riconoscimento della loro passione.

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