Olimpiadi 2020? Altre priorità
NAPOLI (di Vittorio Ferreri) – Inizio condividendo, con forza e convinzione, la decisione del ns. esimio Presidente e del suo governo di non presentare la candidatura di Roma per le prossime olimpiadi. Non capisco ( si fa per dire ) l’immediata reazione negativa dei vari parlamentari e, peggio ancora, ex ministri contro tale “ necessaria e saggia “ decisione laddove oggi la nostra nazione conta 300 mila persone ( e quindi famiglie ) che hanno perso il posto di lavoro e perciò il reddito hanno ben poche speranze di recuperarlo: sono i soliti burattini che con servile ossequio difendono gli interessi di caste e loro che già troppo ci sono costati ! In una fase, che si protrarrà non poco nel tempo , in cui i cittadini comuni ( e solo loro ! ) sono già stati tartassati e continueranno ad esserlo purtroppo ( dare poco ma dare in tanti è più efficace che dare tanto in pochi ) , sentir parlare di opportunità perduta per la decisione del governo indigna quei tantissimi che hanno dovuto fare la loro parte dei sacrifici anche molto notevoli.
Roma, nel suo sindaco, dimentica che ci è già costato tanto con quelle strutture realizzate sotto l’irresponsabile ed affaristico governo di Berlusconi perché tra l’altro non sono state nemmeno completate ed oggi sono fatiscenti quindi bisognose di enormi cifre- di cui non disponiamo allo stato- per il loro recupero e completamento. Abbiamo bisogno di ben altre decisioni che non sperperare denaro in un momento di così grossa crisi.
Usare la cosa pubblica come cosa è stato l’atteggiamento prevalente di troppi politici di ogni schieramento, col risultato che l’Italia viene percepita come un paese molto corrotto ( il 69 mo posto per corruzione nel mondo è molto umiliante ! ) .I parlamentari contestatori, troppo spesso prezzolati ed incapaci di qualsiasi comportamento etico o almeno politico, si sono quasi sempre mossi solo per sostenere le più svariate cricche e lobby contribuendo fortemente a condurci sull’orlo del precipizio, mentre loro realizzavano arricchimenti personali e sistemavano parenti ed amici dovunque. Anche i più “sani” si sono ben guardati finora dal fare la loro parte, che avrebbe dovuto dare l’esempio a tutti gli altri, nell’affrontare sacrifici personali e di tutti per poter contribuire a risollevare le sorti della nostra Italia e della nostra vita. Tutti loro fanno solo “chiacchere” e qualche impegno seppur minimo che li riguarda lo hanno furbamente rimandato a fine legislatura, sperando di poterlo anche eliminare come già accaduto. Il problema difficile da superare, che più grava sull’azione dell’attuale governo, è di doversi reggere col sostegno di tanti, di troppi se ci hanno portati a tanto sfacelo e che continuano a preoccuparsi solo dei propri interessi personali e del proprio arricchimento, con ogni sorta di connivenza con disonesti e intrallazzatori, fatta eccezione di una sparuta e perciò poco incisiva minoranza di politici perbene . Troppo a lungo abbiamo lasciato fare senza reaggire qualsiasi nefandezza a questi “ eletti dal popolo “ con un vergognoso “porcellum” che ha fatto arrivare in parlamento un coacervo di malfattori e speculatori. Adesso basta: guardiamo le cose con serietà così capiremo senza ombra di dubbio che le olimpiadi sono molto costose e le argomentazioni di Monti sono non solo necessarie ma giuste e vanno sostenute con la consapevolezza di essere nel giusto. Appoggiamo con fiducia le persone perbene, competenti e responsabili che hanno preso fortemente a cuore la ripresa dell’Italia e degli italiani.