Nuovo raid russo in Ucraina: Pioggia di missili e droni, Biden condanna e Tajani esprime preoccupazione per le centrali nucleari
L’Ucraina ha vissuto un’altra notte di terrore a causa di un nuovo massiccio attacco russo, con missili e droni che hanno colpito diverse regioni del Paese. Secondo quanto riportato dall’agenzia Unian, gli attacchi si sono concentrati prevalentemente nelle regioni occidentali, facendo scattare l’allerta aerea su tutto il territorio ucraino. Tra le aree colpite ci sono le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr, dove si sono registrate esplosioni e gravi danni.
Nella regione di Zaporizhia, i droni russi hanno causato la morte di una persona e il ferimento di altre due. A Kryvyi Rih, città nell’oblast di Dnipropetrovsk, un missile ha colpito un hotel, ferendo diverse persone che sono state prontamente trasportate in ospedale, come riferito da Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare locale.
Questo attacco segue i bombardamenti del giorno precedente, che hanno provocato un blackout in gran parte del Paese e la morte di almeno quattro persone. Gli attacchi mirati alle infrastrutture energetiche ucraine hanno suscitato la forte condanna del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha definito “scandalose” le azioni russe volte a gettare l’Ucraina nell’oscurità. Biden ha ribadito il sostegno “incrollabile” degli Stati Uniti all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.
A livello europeo, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso preoccupazione per le centrali nucleari ucraine, sottolineando i rischi legati a questi continui attacchi. L’attenzione internazionale è ora puntata sulla visita odierna dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) all’impianto nucleare di Kursk, in Russia, per valutare eventuali rischi legati alla sicurezza.
La situazione in Ucraina continua a essere estremamente critica, con il paese che affronta non solo le conseguenze dirette dei bombardamenti, ma anche le implicazioni a lungo termine per la sua infrastruttura energetica e la sicurezza nucleare. L’intera comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione l’escalation di violenza e l’impatto devastante che questa guerra sta avendo sulla popolazione civile e sulle strutture critiche del Paese.
Nella regione di Zaporizhia, i droni russi hanno causato la morte di una persona e il ferimento di altre due. A Kryvyi Rih, città nell’oblast di Dnipropetrovsk, un missile ha colpito un hotel, ferendo diverse persone che sono state prontamente trasportate in ospedale, come riferito da Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare locale.
Questo attacco segue i bombardamenti del giorno precedente, che hanno provocato un blackout in gran parte del Paese e la morte di almeno quattro persone. Gli attacchi mirati alle infrastrutture energetiche ucraine hanno suscitato la forte condanna del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha definito “scandalose” le azioni russe volte a gettare l’Ucraina nell’oscurità. Biden ha ribadito il sostegno “incrollabile” degli Stati Uniti all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.
A livello europeo, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso preoccupazione per le centrali nucleari ucraine, sottolineando i rischi legati a questi continui attacchi. L’attenzione internazionale è ora puntata sulla visita odierna dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) all’impianto nucleare di Kursk, in Russia, per valutare eventuali rischi legati alla sicurezza.
La situazione in Ucraina continua a essere estremamente critica, con il paese che affronta non solo le conseguenze dirette dei bombardamenti, ma anche le implicazioni a lungo termine per la sua infrastruttura energetica e la sicurezza nucleare. L’intera comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione l’escalation di violenza e l’impatto devastante che questa guerra sta avendo sulla popolazione civile e sulle strutture critiche del Paese.