Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

Napoli – Psv 1 a 3

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Ultima partita del turno a gironi di Europa League; il Napoli già qualificato ospita gli olandesi del Psv, a loro volta già sicuri dell’eliminazione. Per Mazzarri è la partita delle sicurezze e degli esperimenti: il ct azzurro schiera in campo dal primo minuto, su sua richiesta, il Matador Cavani, voglioso di rincorrere il titolo di capocannoniere dell’Europa Leaugue; ritrova Pandev dopo l’infortunio e butta nella mischia il giovane fratello della scuderia Insigne, Roberto, al suo esordio nella prima squadra, ma anche il giovane Uvini ed El Kaddouri.. Alla fine ciò che manca è il risultato, gli azzurri perdono con 3 gol di scarto; per il Napoli, il gol della bandiera è del solito Cavani, che sale a 7 gol nella classifica cannonieri e sigla il 19° gol in Europa con la maglia azzurra.
Le formazioni – Napoli: Rosati, Uvini, Fernandez, Campagnaro, Maggio (69′ Mesto), Inler (57′ Pandev), Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas, Cavani (67′ Roberto Insigne).
PSV Eindhoven: Waterman, Manolev, Jorgensen, Marcelo, Bouma, Lens, van Ooijen (88′ Brenet), Engelaar, Depay, Wijnaldum, Matavz.
In campo – In un San Paolo poco gremito, nonostante i prezzi popolari, prende il via la gara con il Napoli in attacco, che, al 18° trova il gol con Cavani su assist di Donadel. Al 30’ arriva il pareggio: su respinta di Rosati, Matavaz batte a rete. E’ 1 a 1. Il Napoli reagisce e sfiora il vantaggio con Vargas, ma poco prima della fine del primo tempo arriva il 2 a 1 ancora con Matavaz, su errore di Rosati.
Alla ripresa occasionissima per Cavani , ma il suo destro vola alto. Poco dopo è il diagonale di El Kaddouri ad andare di poco fuori. Mazzarri fa tirare il fiato ai suoi e mette in campo Pandev e il debuttante Roberto Insigne, che entra con autorevolezza nella gara provando di battere a rete dopo uno stop di classe; il suo tiro a giro è alto. Nelle battute finali poche occasioni da ambo le parti e la partita si avvia stancamente alla fine. Il Napoli perde 3 a 1, ma nella mente c’è già l’importantissima sfida di domenica sera a San Siro contro l’Inter.
Fuori dal campo – A fine gara Mazzarri commenta così il match e soprattutto la prestazione dei suoi uomini “Rosati? Sfortunato, come lo sono stati i nostri attaccanti. Tante palle goal, ma siamo riusciti giusto a realizzare una rete. Come un giocatore puo’ sbagliare un goal clamoroso, così un portiere puo’ sbagliare. Ripeto, solo sfortuna considerando anche il campo in non perfette condizioni. Al di là di questo pero’ ho visto i ragazzi in crecita, come El Kaddouri, creciuto sia fisicamente che caratterialmente. Il risultato non ha rispecchiato la vera gara”. Su Maggio: “Mi è piaciuto tanto oggi, è tornato alla forma migliore. La gamba andava e aveva spenseriatezza mentale, così come Pandev. L’ho visto bene Goran, so che per una parte di gara con l’Inter lo potrò utilizzare. Insigne titolare? Aspettiamo, di sicuro Goran non ha i 90 minuti”. Poi su Insigne Jr: “Grande talento, deve irrobustirsi ma è entrato con una personalità incredibile. Giocava in Europa League, esordio ufficiale con la squadra e ha avuto subito due occasioni. Chi il migliore tra i due fratelli?Caratteristiche diverse, ma bravi entrambi. Lorenzo ha più esperienza sicuramente, è grande. Ora bisogna vedere Roberto quando salità con le varie categorie o addirittura con noi. Di certo deve lavorare, i giovani spesso si rovinano”. Tornando sul match: “Siamo comunque arrabbiati, non vogliamo mai perdere. I miei giocatori non accettano un k.o. nella partitella del giovedì a Castelvolturno figuriamoci al San Paolo per un match europeo. Dal punto di vista del gioco non posso dire niente a nessun giocatore, una decina di occasioni nitide. Risultato figlio di episodi, su due tiri e mezzo e hanno fatto tre goal”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.