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Napoli, ko alla seconda giornata di campionato

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Non accadeva da ben sette : alla prima di campionato in casa, davanti ai suoi tifosi, il Napoli crolla contro il Chievo con una rete messa a segno da Maxi Lopez. La stagione azzurra, dopo l’uscita dalla Champions League, appare tutta in salita per gli uomini di Benitez, che escono dal San Paolo sotto una bordata di fischi dei propri sostenitori delusi per il risultato della gara.

HiguainEppure il Napoli parte bene; determinato a tenere in pugno le fila del match, tiene palla e campo. Se i partenopei ce la mettono tutta per trovare la rete, Bardi fa gli straordinari per tenere in partita la sua squadra. Lo show dell’ultimo difensore del Chievo inizia al 13’ quando Insigne imbecca Higuain che colpisce di testa:Bandi ci arriva di riflesso. Poco dopo Hamsik ci prova con un diagonale dalla sinistra, Bardi ci arriva ancora; al 18’ Insigne dalla distanza, questa volta la palla va fuori di un soffio. Al 26’ rigore per il Napoli: Cesar stende in area Higuain, un’ottima occasione per sbloccare il risultato. Il Pipita va sul dischetto ma Bandi si supera con una grande parata; si resta sullo 0 a 0. Al 31’ si affaccia il Chievo nell’area azzurra e diventa subito pericoloso con Maxi Lopez che con un tiro a volo prende la traversa. Sul finire del primo tempo Insigne ed Higuain ci provano ancora, ma la porta di Bardi sembra essere stregata. Si va negli spogliatoi. Alla ripresa Zuniga ha la prima occasione ma Bandi è sempre pronto; neanche pochi secondi dopo è invece il Chievo a passare in vantaggio: Lopez si inserisce in area e su suggerimento di Izco la mette dentro n piena libertà E’ 0 ad 1 e sul San Paolo cala il silenzio; Benitez con i suoi uomini in panchina medita i cambi e come sempre il primo a fare ingresso sul campo è Mertens per Insigne. Il belga porta più vivacità in attacco ed al 65’ arriva l’occasione di Hamsik con un bellissimo tiro a giro ma Bandi fa ancora il fenomeno. La palla non ne vuole proprio sapere di entrare, il tempo passa e Benitez gioca le carte De Guzman e poi Zapata. Ma la gara sembra ormai avviata al più triste degli epiloghi; al 95’ finisce 0 ad 1 per Chievo; gli azzurri vanno via dal campo a testa bassa colpiti dalle proteste dei tifosi che chiedono, a gran voce, al Presidente di essere protagonisti in questa stagione di campionato.
La voce dal campo – Amareggiato a fine gara il tecnico azzurro prova a fare un’analisi di quanto successo sul campo di gioco “E’ difficile spiegare questa sconfitta perchè è incredibile. Abbiamo fatto tanti tiri in porta e non siamo riusciti a segnare. Dal punto di vista tecnico devo dire che se finisce tre a zero per noi è giusto, ma è finita con la vittoria del Chievo e ne prendiamo atto. Bisogna essere certamente più concreti sotto porta, però la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare ed anche i tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine. Dovevamo concretizzare di più ed è solo questa l’analisi che posso fare”. “La chiave è continuare a giocare con questa intensità e non subire dietro, forse negli ultimi venti minuti ci è venuta la frenesia e non siamo stati lucidi. Ma il problema è se una squadra non crea, invece noi abbiamo creato almeno dieci palle gol più un rigore. Ciò che dobbiamo fare è certamente migliorare e giocare sempre con l’intensità del primo tempo”. “Adesso dobbiamo reagire subito e dimostrare che siamo una squadra competitiva sia in Europa che in Italia. Ringrazio i tifosi per il sostegno e dico che se siamo uniti siamo più forti sempre anche nei momenti difficili”.

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