Napoli, approvato il piano di evacuazione campi flegrei. «Ora va comunicato ai cittadini»
Il Consiglio comunale di Napoli ha il Piano aggiornato di allontanamento per il rischio vulcanico nei Campi Flegrei, segnando un passo fondamentale nella gestione della sicurezza della città. Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico nell’assise cittadina, ha definito l’approvazione “un primo step importantissimo” e ha lodato l’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi per la tempestività e la qualità del lavoro svolto.
Un Piano necessario e tempestivo
“Questo piano rappresenta una pietra miliare per Napoli, che dimostra di essere pronta a fronteggiare potenziali emergenze vulcaniche”, ha dichiarato Acampora, sottolineando come il mese di maggio abbia evidenziato una grave carenza di informazioni in merito a cosa fare in caso di crisi vulcanica. Durante quel periodo, si erano registrati momenti di incertezza e preoccupazione tra i cittadini, alimentati da una mancanza di direttive chiare.
Secondo Acampora, ora sarà fondamentale avviare un’ampia campagna di comunicazione tra i cittadini, affinché ognuno sappia esattamente come comportarsi in caso di emergenza. “Dobbiamo trasmettere concetti chiari e comprensibili a tutti, affinché sappiano a chi rivolgersi e come agire in una situazione che speriamo non accada mai”, ha aggiunto.
Un modello per l’intera area metropolitana
Il piano non riguarda solo Napoli, ma potrebbe essere un modello di riferimento per gli altri comuni della città metropolitana interessati dal rischio vulcanico dei Campi Flegrei. “Quello che stiamo facendo qui può guidare anche gli altri territori, che devono affrontare la stessa minaccia”, ha sottolineato Acampora.
L’importanza della formazione e dell’organizzazione
Acampora ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza di organizzare prove e iniziative formative nelle scuole e nelle associazioni, coinvolgendo anche la protezione civile. Solo in questo modo sarà possibile garantire che le informazioni cruciali raggiungano tutti i settori della popolazione, specialmente i più giovani, che rappresentano il futuro della città.